Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] VI sec.) all'Isagoge di Porfirio, al De interpretatione e agli Analitici primi di Aristotele, o il commentario di Paolo il Persiano al su una precedente traduzione siriaca.
Un'altra funzione svolta dalle traduzioni siriache fu quella di servire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] vero» e con ciò annullando la sua propria funzione razionale e critica. Ma mantiene anche un’idea di giungere a una comprensione profonda e integrale, non soltanto analitica e critica, della realtà naturale. Ma la proposta di rigenerazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] : l’idea di Dio infatti non può essere soggetta a una ricostruzione analitica, a un’illuminazione che conduca l’uomo dall’ignoto al noto, ma novità del suo coscienzialismo e soprattutto in funzione didattico-pedagogica, il pensiero di Pasquale ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] con la filosofia della Natura sia l'utilità della scienza, la sua funzione sociale e il suo ruolo nel programma di miglioramento civile e di inglese nella cornice teorica della chimica analitica e della filosofia sperimentale continentali. La ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] H.M. Veldman, che ha studiato fra l'altro la gerarchia analitica intuizionista.
La scoperta, negli anni Trenta, di una nozione precisa di algoritmo ‒ la nozione di funzione ricorsiva (generale), risultato del lavoro di Alonzo Church, Kurt Gödel ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] ciascuno persegua i propri valori morali personali. Per la loro funzione i valori comuni (che lo J. chiama anche valori V. Milanesi, Etica e metaetica alle origini della riflessione filosofica "analitica" in Italia: J. e Vailati, in Id., Prassi e ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] una sostanza, quale appare la sensibilità nell'analitica trascendentale.
Questa fusione avviene perché il C. , l'anima, o intelletto, non può essere quindi solo funzione sintetizzatrice ma deve essere sostanza capace di "visio intellectualis", cui ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] ,0) un'i. apparente (z₀=0/0), in quanto la divisione per x porta alla funzione x+y, che non è indeterminata nel detto punto (z₀=0). ◆ [MTR] I. [MCQ] Relazione di i.: lo stesso che principio di i., spec. nella sua formulazione analitica (v. sopra). ...
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analiticita
analiticità [Der. di analitico "la proprietà di essere analitico"] [ANM] Condizione di a.: v. funzioni di variabile complessa: II 776 f. ◆ [ANM] Dominio di a. e intervallo di a.: sono, rispettiv., [...] di a. nelle variabili cinematiche da cui esse dipendono, cioè devono potersi continuare analiticamente per valori complessi di tali variabili e le funzionianalitiche così ottenute devono avere la più semplice struttura di singolarità compatibile con ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....