Bieberbach
Bieberbach Ludwig (Goddelau, Hessen, 1886 - Oberaudorf, Baviera, 1982) matematico tedesco, noto per i suoi lavori in analisi complessa e le sue applicazioni in altri settori della matematica. [...] F. Klein, a Göttingen dove conseguì il dottorato nel 1910 con una tesi intitolata Theorie der automorphen Funktionen (Teoria delle funzioni che stabilisce una condizione necessaria affinché una funzioneolomorfa rappresenti in modo iniettivo il disco ...
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integrale complesso
integrale complesso esteso a una curva regolare C, formalmente ƒ(x + iy) = u(x, y) + iv(x, y), indica la somma dell’integrale esteso a C della forma differenziale udy − vdx e dell’integrale [...] + udy moltiplicato per l’unità immaginaria. Le relative condizioni di integrabilità sono le equazioni di → monogenia. Se ƒ è funzioneolomorfa nell’aperto A semplicemente connesso, l’integrale ha un valore che dipende soltanto dai punti estremi della ...
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Matematico tedesco (Hildesheim 1859 - Zurigo 1919), prof. (1884-92), all'univ. di Königsberg, poi, fino alla morte, al politecnico di Zurigo. Socio straniero dei Lincei (1913). A soli 17 anni, quando era [...] pervenendo a una visione sintetica degli indirizzi della scuola geometrica di F. Klein e di quella analitico-algebrica di Berlino. Dei , sugli zeri di una funzioneolomorfaf(z), limite di una successione di funzioniolomorfe (teorema di H.), sul ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] d'operatore in modo coerente con le operazioni dell'algebra Ω. Sia f(z) una funzione complessa della variabile complessa z, olomorfa localmente in un campo G del piano di Gauss; dato ω ε Ω, con S(ω) ⊂ G, si pone
dove T è un dominio contenuto ...
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RUNGE, Carl David
Giovanni LAMPARIELLO
Matematico, nato a Brema il 30 agosto 1856, morto a Gottinga il 3 gennaio 1927. Dal 1886 al 1904 fu professore al politecnico di Hannover, poi, fino al suo collocamento [...] di sviluppo in serie di polinomî, atto a rappresentare una funzioneolomorfa in tutto il suo campo di esistenza. Si è occupato anche di fisica, ottenendo, con H. Kayser (1890-93), poi con F ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] differentiable maps. Questo risultato afferma che l'insieme dei valori critici di una mappa f, di classe Cq, q>1, da una regione di ℝm a Oka dimostra che il fascio dei germi delle funzioniolomorfe sullo spazio complesso n-dimensionale è coerente, ...
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singolarita
singolarità termine usato per indicare un elemento di un insieme che non gode delle proprietà comuni agli elementi generici dell’insieme stesso.
☐ In geometria, nel caso di una curva, espressa [...] di accumulazione di altre singolarità. Si può, quindi, dire che una funzione complessa di variabile complessa ƒ(z) ha una singolarità in z0 se non è olomorfa in z0: se ƒ è olomorfa in un cerchio centrato in z0, privato del centro, la singolarità si ...
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ramo
ramo [Der. del lat. ramus] [LSF] Termine usato nel linguaggio scientifico con signif. mutuati dall'immagine propria del r. delle piante. ◆ [ALG] R. cuspidale: v. curve e superfici: II 76 b. ◆ [ANM] [...] quali è però necessariamente superlineare, ossia ha ordine maggiore di 1 (v. curve e superfici: II 76 b). ◆ [ANM] R. di una funzioneolomorfa: per una funzioneolomorfa w=f(z) di una variabile complessa z, nell'intorno dei valori w₀, z₀, essendo w ...
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Weierstrass Karl Theodor Wilhelm
Weierstrass 〈vàiërstras〉 Karl Theodor Wilhelm [STF] (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1856); socio straniero dei Lincei [...] di W.: v. variazioni, calcolo delle: VI 463 f. ◆ [OTT] Costruzione di W.: nell'ottica geometrica, teorema di preparazione di W., stabilisce una rappresentazione di una funzioneolomorfa di n variabili complesse in termini di somme di prodotti ...
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aperto di olomorfia
Gilberto Bini
Siano D e D′ due domini (insiemi aperti e connessi) dello spazio complesso di dimensione n, con D contenuto in D′, e sia S una famiglia di funzioniolomorfe su D. Se [...] a S. Per il principio di prolungamento analitico, f′, se esiste, è unica. Sia A un aperto dello spazio complesso di dimensione n. Per ogni dominio D contenuto in A, l’insieme delle funzioniolomorfe su A determina per restrizione una famiglia di ...
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