GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] anni dopo la sua morte, venne infine pubblicata a Napoli l'ultima fatica del principe-compositore, quei Madrigali a sei voci curati dal fedelissimo M le sfumature timbriche. Il G. enfatizza in funzione espressiva i contrasti, passando di continuo da ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] l’atteggiamento delle mani ci parvero studiati in funzione di tale prezioso e intelligente assunto. Un del tenore in cui per mesi i due vecchi leoni cercarono a fatica di ricostruire i rispettivi organi vocali distrutti, e sotto gli occhi stessi ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] salmi, spesso composizioni di ampie proporzioni e in funzione rappresentativa per l'istituzione (tra le più citate il che in scena dovrebbero fare ottimo effetto; ma mi costano pene, e fatiche incredibili. Se in ogn'altra opera ve ne sono due, o tre, ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] amministrazione dell’Opéra. Paer fu nominato ‘Maestro’, funzione equivalente a quella di direttore musicale. Memorabile, nell’ottobre precedente. Quell’anno lavorò ancora alla sua ultima fatica editoriale, le 36 Vocalises pour voix de basse.
Morì a ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] avente per le costituzioni apostoliche dignità abaziale del collegio e funzione annua, fu invece per il B., per volere dei dell'attività artistica del Palestrina.
Dopo questa sua fatica, alla quale avrebbe voluto far seguire la pubblicazione ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] spesso richiesta nelle chiese di Napoli, in occasione di funzioni religiose.
Fu però Giovanni Paisiello che, più di ogni dopo, nel 1836, vi avrebbe fatto eseguire una delle sue ultime fatiche teatrali, la Caterina di Guisa.
A Londra, nel gennaio del ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] , 2014). Organizzò una piccola orchestra di cappella, mise in funzione strumenti che Kangxi possedeva in grande numero, ne costruì e procurò ; M. Ripa, Giornale (1705-1724), a cura di M. Fatica, II, Napoli 1996, ad vocem; G. Gild, The introduction ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] esempi di suite strumentale che si conoscano.
La terza fatica musicale del M., i Sacra cantica Beatissimae Mariae Virginis vocale. È probabile che tale scelta sia stata fatta in funzione dei destinatari della raccolta.
Nei primi mesi del 1581 le ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] nei primi mesi del 1628 il B. doveva aver compiuto la sua fatica e collocato l'organo - che fu di sicuro inaugurato dal Frescobaldi - strumento" del B. che nel 1931 era ancora in grado di funzionare.
Il B. morì a Roma nel 1654.
Degno continuatore del ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] in questa od altra Chiesa per togliersi ed usurparsi scambievolmente le funzioni, e le musiche". Tra i membri di tale commissione, della del lavoro) sembrano considerare il Gioas interamente frutto della fatica del C., non è da escludere che questi ne ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...