Cavalcanti, Guido
Mario Marti
L'amicizia fra D. e il C. (Firenze 1255 circa - 1300) risale all'epoca in cui D. compose e inviò ai più famosi trovatori del tempo il sonetto A ciascun'alma presa e gentil [...] sempre contro la violenza e la fazione. D. era dei priori (nonostante qualche dubbio in proposito, per altro ben persuasivamente fugato), quando dopo il tumulto del s. Giovanni del 1300 in Firenze, si decise di espellere dalla città i capi più ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] Pio VIII, annunziata all’atto dell’elezione, collocando il nuovo papa nel filone di un moderato riformismo, aveva appena fugato. «Che Iddio ispiri a Pio VIII la decisione di accordare ai suoi sudditi il codice civile francese», annotava più scettico ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] religiosa egli adoperò il tipico "stile misto" italiano. Fece un largo uso del contrappunto imitativo e del fugato, e utilizzò il contrappunto "verticale" (armonico). Dal mondo operistico riprese alcuni andamenti particolari per la condotta delle ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] », compatibili col genere «da chiesa» per via della loro astrattezza e del frequente ricorso al severo stile imitativo e fugato. Dunque la distinzione tra chiesa e camera non riguarda lo stile di una specifica sonata bensì quello dell’intera raccolta ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] et musica sacra…, S. Blasien 1774, p. 354; G.B. Martini, Esemplare, o sia Saggio fondamentale pratico di contrappunto fugato, II, Bologna, 1775, p. 135 s.; [Id.], Serie cronologica de’ principi dell’Accademia de’ filarmonici di Bologna, in Diario ...
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La tutela dei consumatori
Giovanni Maria Armone
Nel 2012 la tutela dei consumatori è stata rafforzata, nel quadro di un maggior equilibrio di mercato. In ambito nazionale, il decreto sulle liberalizzazioni [...] di classe
In tema di azione di classe, i chiarimenti apportati dall’art. 6, d.l. n. 1/2012 non hanno fugato tutti i dubbi interpretativi.
In primo luogo, l’intervento del legislatore potrebbe addirittura nuocere al pieno sviluppo applicativo dell’art ...
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Elena Maria Catalano
Abstract
Retaggio di un sistema processuale inquisitorio, eccentrico nel panorama dei riti speciali, il procedimento per decreto penale, icasticamente definito in termini di “condanna [...] d’ufficio e quindi, implicitamente, la necessaria preventiva nomina di difensore d’ufficio. La giurisprudenza costituzionale ha fugato ogni dubbio in ordine alla configurabilità di un autonomo potere di opposizione in capo al difensore d’ufficio ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] nella sala del Consiglio del nuovo palazzo municipale di Belluno, Belluno 1839; Id., Versi, Belluno 1840; D. Martini, Ezzelino fugato dai Bellunesi, Belluno 1840; P. Beltrame, La sala detta di Cesare dipinta dal D. nel palazzo Gera, Treviso 1840; I ...
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vincere [III singol. imperf. ind. vincea e vincia: cfr. Parodi, Lingua 254, 358; partic. pass. vincuto, in Fiore CCXIII 6, e venta, in Rime LXXI 2; v. Barbi-Maggini e Parodi, Lingua 175]
Alessandro Niccoli
Verbo [...] non vale più a temperare il freddo della notte, perché ormai il freddo della terra lo ha " spento ", " fugato ".
Alla disponibilità del verbo ad aderire alle menome sfumature del pensiero dilatando il suo significato in accezioni sempre più estensive ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] da brividi di freddo: contemplazione della Solitudine che lentamente ci riprende. E di cui mai, nemmeno nella speranza, erasi fugato il timore. Unità di ambiente drammatico-musicale, quindi, in virtù della funzionalità d'ogni momento dell'opera (cioè ...
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fugato
agg. e s. m. [der. di fuga]. – In musica, di stile o procedimento che s’ispira ai caratteri della fuga ma con assoluta libertà di movimenti formali. Come sost., lo stesso componimento svolto in tal modo.
fugare
v. tr. [dal lat. fugare, der. di fuga «fuga»] (io fugo, tu fughi, ecc.). – 1. letter. Mettere in fuga: f. il nemico. Più com., mandare via, dissipare: il vento fuga le nuvole; spec. in senso fig.: f. le preoccupazioni, i cattivi pensieri,...