L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] retta adorazione della religione cattolica in una comune fratellanza»49.
L’intervento diuna seconda condanna di Atanasio non era canonica. Di fatto dopo il 357 nei suoi scritti De fuga sua (357) e Historia Arianorum (inizio 358) l’atteggiamento di ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] privo di identità ed espressività. Sandro Benedetti in questa «fuga da sé» individua le tendenze speculari di un di Pellegrino ove la Sezione d’arte sacra dell’Ufficio liturgico fu retta da Mario Roggero e dal 1974 da Roberto Gabetti, con una ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] sono i mittenti diuna serie di lettere indirizzate ad di Roma16. Ma la profezia politica è propria anche di Apollonio: venendogli chiesto dai compagni quale sarebbe stata la sorte di Roma dopo la fugadi deserto diventa una città, non retta dalla ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] le nazioni rette dalla di ascendenza sturziana, finirono per distinguersi dal vecchio blocco agrario e per adottare una linea autonomista e antiseparatista127.
All’avanzare del fronte, i vescovi rimasero spesso al posto delle autorità in fuga ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] in Egitto, specie dopo la fuga dai Babilonesi (II Re, XXV, XXVI); nell'epoca ellenistica la diaspora egiziana acquisterà grande importanza.
L'epoca dell'esilio babilonese segnò l'inizio diuna raccolta e di un consolidamento, continuato nelle età ...
Leggi Tutto
Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] una quindicina d'anni: le lotte per l'affermazione del dominio papale degli anni 1105-1108 si svolsero tutte fuori Roma, a riprova del fatto che l'obiettivo in città era stato in qualche modo raggiunto. P. era il primo papa dai tempi della fugadi ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] in modi diversi tra loro, di limitare la fuga verso la vita monastica13. Le di vendetta, provvide soltanto alla restituzione delle chiese ai cattolici, perché la retta , non riesce a comprendere il senso diuna simile scelta: «Hai cambiato i tuoi ...
Leggi Tutto
GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e diuna certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] contemporaneamente gli offriva la diocesi di Lodève. Nel corso diuna missione diplomatica in Lombardia, spazio in una realtà diocesana retta da un di crisi sul piano politico e religioso: la fugadi Bernardino Ochino dall'Italia alimentò sospetti di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] ; per la precisione fu accusato di complicità nella fugadi due eretici spoletini dalla rocca di Montefiascone e nell'occupazione di Cesi da parte dei nemici della Chiesa, ai quali l'avrebbe ceduta dietro pagamento diuna somma.
Cesi era stata locata ...
Leggi Tutto
GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] del Regno di Arles) che l'aveva retta dal 926, come si evince dalle formule di corroboratio dei praecepta di Ugo di Provenza. Nella di Ugo, sia, successivamente, in quelli di Ugo e di Lotario.
Il monastero di Bobbio, pur godendo diuna posizione ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...