DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] da Padova), che fu eseguito, a spese di Daddo Calcagni e della moglie Tommasa Riccobaldi i cui stemmi compaiono nella predella, nel 154 o piuttosto nel 1517 (la data iscritta in una candelabra si presta per l'imprecisione del segno ad una duplice ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] signori della Terrasanta". Forse l'esempio di Goffredo e Boemondo fu seguito da Tancredi d'Altavilla, nipote di quest'ultimo, 'elezione di Baldovino, di aver spinto la flotta pisana ad attaccare i Greci a Cefalonia nel 1099, di peculato e di simonia ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] la questione del Regno di Sicilia fu al centro degli interessi del vecchio papa e ad essa egli dedicò tutte le sue 266-67.
G. Falco, Studi sulla storia del Lazio nel Medioevo, I-II, Roma 1988.
A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della natura ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] la fase più acuta dell'epidemia si era esaurita.
Il F. fu arcivescovo di Montefiascone per pochi mesi; in pratica, non aveva neanche preso e poi, nel giugno, di salutare per l'ultima volta ad Albano i fedeli della sua diocesi. Morì a Roma il 13 sett. ...
Leggi Tutto
EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] egli, dopo aver riferito che il morente, esortati i monaci presenti ad unirsi a lui nel canto del salmo 150, aveva in lui sia da identificare l'omonimo abate, da cui E. fu indotto a scrivere gli Excerpta, e che presso il suo monastero, durante ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] ambiti socioculturali.
In Italia, a indurre il clero ad attivare energicamente il canale del volgare nella predicazione, più che la preoccupazione pastorale fu la paura che i movimenti ereticali, occupando la comunicazione orale, insidiassero la ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] . 39 s.). L'ultimo breve lavoro, che esprime anche l'accentuarsi della riflessione etico-politica del L., fu il commento alla lettera Ad Diognetum (I cristiani anima del mondo secondo un documento del II secolo, in Vita e pensiero, 1972, pp. 757-761 ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] più volte a Roma. Grazie ad alcuni contatti, il 17 settembre 1948 fu ricevuta a Montecitorio dall’onorevole Gen 3. Chiara. 1981-1995, Roma 2007; C. Lubich - I. Giordani, «Erano i tempi di guerra…». Agli albori dell’ideale dell’unità, Roma 2007; ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] V. Imperiali. Questo per l'Italia; in Francia il successo fu enorme da Rabelais a La Fontaine e Nodier, e notevole Manuzio, Berna 1962; C. Dionisotti, Introduzione ad Aldo Manuzio editore, a cura di G. Orlandi, I, Milano 1975, p. XXXVI. Per la ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] Curia, nel corso del quale il C. fu costretto ad inserire nel testo una dichiarazione del papa a , 434, 436 s., 451: 453, 472, 482, 485, 489; F. Venturi, Settecento riformatore, I, Torino 1969, pp. 120 s., 131-36, 150, 293, 387, 503, 532, 536, 538 ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...