Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] sfide dell'Europa. Attualità e prospettive dell'integrazione, Roma-Bari 1999.
Marè, M., Sarcinelli, M., Europa: cosa ci attende? L'Unione Europea la crisi dello Stato sociale; essa è il fruttodi fenomeni concomitanti, tra cui il declino del modello ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] compiuto nel 1592, peraltro senza frutto, di ottenere dal sultano Murad III la concessione di privilegi a favore dei mercanti il vivo interesse di F. ad attirare nei propri domini uomini esperti di navigazione e di scienze del mare, come nel 1604 ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] con uno stile assai vigoroso, testimonianza di una forte personalità, della designazione del successore di Khattushili, costretto ad affidare a un giovane inesperto una edificazione fruttodi lunghi anni di guerra ma ancora fragile. Nel documento ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] perché la sua confessione cristiana non era fruttodi ragionamento umano ma di una rivelazione da parte del Padre (si e che li incoraggia dicendo "sono io" (l'"io sono" di Dio?). Subito il mare si placa e la barca tocca terra (Giovanni, ma cfr. Salmi ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 5), e poi in seguito, con costanza, cercarono di far naufragare in un maredi chiacchiere i già inadeguati sforzi del C. e dei riflette nella Cronica, è un'involontaria caricatura di quello, il fruttodi una scelta altrettanto parziale. Si è detto ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di Sparta e di Roma», «anelavano di lanciarsi sul seno di Teti»), talvolta con intento faceto: «pochi eran gli Argonauti afflitti dal mal dimare del Manzoni è rigida (a qualcuno è parsa fruttodi un abito logicistico, se non causidico); se nel ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di una morale più che di un'ideologia, con un potere di coercizione che nessuna dottrina politica, proprio perché fruttodi che non poteva emetterla, ma dai ribelli riograndensi. Prendendo il mare il 7 marzo 1837 con dodici uomini d'equipaggio, otto ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] , grazie alla schiacciante vittoria riportata dall’alleato prussiano, fruttò comunque l’acquisizione del Veneto. Il 20 luglio, alla sconfitta di terra patita a Custoza si aggiunse per gli italiani quella dimare subita a Lissa, in uno scontro navale ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Compendio di sonecti et rime: frutto addirittura della -sollecitante "persuasione" di F. il canzoniere, a detta di questo. a Castel Nuovo, nell'area occupata dalle logge della torre dimare - i lavori, diretti dall'architetto catalano Pietro Marza, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di più dal duca di Calabria, avevano conseguito notevoli vittorie nell'Italia centrale. Questo risultato, fruttodi lunghi anni di tardi furono rinchiusi in alcuni sacchi alla vigilia di Natale e gettati in mare. In ogni caso, qualunque sia stato il ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...