Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] perché la sua confessione cristiana non era fruttodi ragionamento umano ma di una rivelazione da parte del Padre (si e che li incoraggia dicendo "sono io" (l'"io sono" di Dio?). Subito il mare si placa e la barca tocca terra (Giovanni, ma cfr. Salmi ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] tre scaloni, raggiunge ormai la Deità eterna, vista come "mare pacifico",dove l'anima si unisce con Dio. In questo ultimo d'estasi. Si ha motivo di ritenere che, in parte forse anche notevole, l'opera sia fruttodi una collaborazione, voluta da C., ...
Leggi Tutto
Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] di Dio, perché il fruttodi sette anni di fatiche (862-869) non venisse raccolto interamente da altri. Delle cinque lettere di Niccolò I e delle quattro di terra-mare contro i Saraceni nell'Italia meridionale e in Sicilia ("per sicca", l'esercito di ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di Curia un veicolo di affermazione sociale, sia pure condotta con disparità di risultati.
Quanto all'attribuzione ai Savelli, è in realtà fruttodi poté prendere il mare nell'estate del 1227.
Con Federico II, che era insieme re di Sicilia e ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] del cattolicesimo sia fruttodi una scelta irreversibile, o se al contrario esso non rappresenti piuttosto l'invenzione momentanea di una tattica politica. della funzione di ‛roccia di stabilità', di ancoraggio sicuro dentro il mare agitato delle ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] la potenza militare, la costituzione politica di tutti gli Stati del mondo. Fruttodi laboriosa compilazione, le Relazioni, per crescere, calare, qualità, colori, movimenti e divisioni di esso mare". La sua servitù presso il Borromeo volgeva ormai al ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] cui cinque priorati benedettini: possedeva dunque una ricchezza fruttodi una carriera precoce ma già lunga, favorita di Marsiglia si prolungò dal 23 settembre al 2 ottobre, perché si dovette riunire la flotta e soprattutto attendere che il mare ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , attribuiti a lui, possono essere stati fruttodi fantasia o invenzione di malevoli, i tentativi per difendere in tutto dominio di altra potenza cattolica, e concedendole i privilegi stessi di cui godevano i Portoghesi nelle loro terre d'oltre mare ( ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] costa dell'Asia Minore.
L'assalto alla città dal mare ebbe effetti più appariscenti che sostanziali. Fatte saltare le catene ritenuta finora opera di Tommaso e di Gian Tommaso Malvino, si avanza l'ipotesi che fosse fruttodi una progettazione del ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] negli ambienti del patriarchio lateranense appunto come il fruttodi pressioni bizantine, stette ad indicare come si fosse l'inverno. Ripreso il mare nei primi mesi dell'anno successivo, C. fu accolto nelle acque dell'isola di Ceo da una squadra ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...