Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] poeta pregevole (Cartoline dimare, 1984; Narcisi d'amore, 1995) oltre che narratore. Sensibile evocatore di atmosfere romane, fra e propria fenomenologia di uno Stato totalitario. Il frutto migliore di questo tipo di l. è il romanzo breve di V.V. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] cui è affine quella del battiloro. Sono scomparse le furatole, venditrici ambulanti di fritti e altri cibi caratteristici, ma restano i venditori di folpi (polipi) e di "fruttidimare" (cape longhe o cape da deo, peoci, garúsoli, caragòi, granzèole ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] di una sorta di réportage sul mondo infantile intitolato ÇCocuklar insandır ("I bambini sono esseri umani"); Deniz küstü ("Il mare un organismo a gradoni, sovrastante la città, fruttodi una fantasia ricercatamente opulenta, dove tutto è artificiale ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] morale, in D. il brutto è fermamente tale: e la bellezza poetica che da esso nasce è frutto della certezza, morale ed estetica, di D., che s'impone di controluce. Potrebbe bastare anche questa sola considerazione a indurci a porre il nostro poeta ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ad imperversare negli ambienti romani. Nel 1888, forse frutto della sua recente esperienza marina, raccolse nel volume L industriali), ma anche di terra e dimare. Nell'agosto 1917, bombardando le installazioni militari di Pola, fece suonare ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di Sparta e di Roma», «anelavano di lanciarsi sul seno di Teti»), talvolta con intento faceto: «pochi eran gli Argonauti afflitti dal mal dimare del Manzoni è rigida (a qualcuno è parsa fruttodi un abito logicistico, se non causidico); se nel ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] infatti anche fruttodi uno dei fenomeni caratterizzanti della cosiddetta 'tradizione di memoria', ossia priso, v. 18: "Amor m'ha preso come il pesce a l'amo", nel Mare amoroso, vv. 6-10 e, con variante, in Dante da Maiano, Angelica figuraumile e ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] fruttodi antiche profanazioni, al ritorno in Italia gli permetterà la costruzione di un mulino, il San Michele, e l’avvio di una difficile ma congeniale attività di significativo, nel 1965, il viaggio per mare negli Stati Uniti, dove fece visita ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Nell'estate del 1849 si era recato a Viareggio per respirare l'aria dimare; ritornato a Firenze, ospite del Capponi, quando poteva lavorare si dedicava frutto della quotidiana frequentazione con la poesia dantesca, ammirata come punto di riferimento ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] piacque al Carducci), vi sono assennati consigli di vita morale, fruttodi un'esistenza non facile, consoni a un carattere i letterati italiani, sulle traversie di un viaggio per mare da Genova a Nizza, sul piacere di viaggiare. A Londra moriva il 5 ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...