Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o [...] agisce contro il possessore l’onere di provarne la mala fede. Il possessore in buona fede fa suoi i frutti naturali separati e i frutti civili maturati fino al giorno della domanda giudiziale. Tuttavia il possessore in buona fede deve restituire i ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] della stirpe e di ordine interno nella stessa comunità.
Fino a quando i nostri progenitori vissero di caccia, di pesca, di frutti spontanei della campagna, l'idea del mio e del tuo, che pure aderiva tenacissima al prodotto, alle armi e agli arnesi ...
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MELUCCI, Pasquale
Emilio Albertario
Giurista, nato a Muro Lucano (Potenza) il 6 luglio 1854, ivi morto il 6 febbraio 1929. Laureato a Napoli nel 1874, libero docente a Roma, insegnò diritto civile e [...] .
Nella sua vasta opera civilistica il M. seppe sottrarsi all'egemonia dei grandi commentatori francesi traendo buoni frutti dalla sua educazione romanistica. Sono da segnalare specialmente l'opera sua maggiore, Parte generale delle istituzioni di ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] mobili di cui è fornito; 5. le somme dovute per le sementi e i lavori di coltivazione e di raccolta dell'annata, sui frutti della raccolta; 6. il credito garantito con pegno (v. pegno); 7. le spese fatte per la conservazione e per il miglioramento di ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] diritto romano, che ebbe a ricevere l'istituto dell'accessione per opera degl'interpreti, e che si estese fino a comprendervi ogni frutto naturale o civile della cosa, o quanto vi si unisce per natura o arte, è accolto nel codice Napoleone (art. 546 ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] contenuto più limitato rispetto all’usufrutto. Il titolare (usuario) può servirsi di essa e, se fruttifera, può raccogliere i frutti solo per quanto occorre ai bisogni suoi e della sua famiglia (art. 1021 c.c.). Il coniuge del proprietario della ...
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Si ha mora del creditore (o mora accipiendi) quando il creditore, senza un motivo legittimo (ad esempio, l’irregolarità dell’adempimento), rifiuta di ricevere la prestazione o di compiere quanto è necessario [...] sopravvenuta della prestazione per causa non imputabile al debitore; inoltre, non gli sono più dovuti gli interessi o i frutti della cosa non percepiti dal debitore.
Il creditore è costituito in mora a seguito dell’offerta da parte del debitore ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] (art. 1399): egli solo è legittimato, quindi, ad agire contro i debitori e detentori della medesima, a riscuotere i frutti e gl'interessi e ad esigere la restituzione dei capitali. Tuttavia può talvolta una parte delle rendite dotali essere assegnata ...
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Il fondo patrimoniale (artt. 167-171 c.c.) è un istituto introdotto nell’ordinamento italiano con la riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975, n. 151) in sostituzione del patrimonio familiare, [...] diversamente stabilito nell’atto costitutivo, e l’amministrazione è regolata dalle norme relative all’amministrazione della comunione legale; anche i frutti del fondo sono impiegati per i bisogni della famiglia. L’esecuzione sui beni del fondo e sui ...
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Nel diritto vigente, la donazione è il contratto con il quale per spirito di liberalità, una parte arricchisce un'altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa una [...] su un bene determinato che si trovi nel patrimonio del donante. È nulla la donazione di beni futuri, salvo che si tratti di frutti non ancora separati (art. 771 c.c.): ma, se oggetto della donazione è un diritto su una universalità di fatto, e il ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...