CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] parte delle terre del C. erano situate a sud di Padova, nella zona di Pedevenda e nei Colli Euganei, ricchi di frutteti e di vigneti. In questo centro tradizionale della ricchezza e della potenza della sua famiglia il C. si impegnò a raggruppare i ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Le caratteristiche proprie della vita, descritte dalle teorie scientifiche più avanzate, portano a riconoscere il paesaggio come sistema biologico. Di conseguenza, [...] passato. - Si rilevano le principali componenti dell'uso del suolo attuali (per es., boschi, prati, campi, frutteti, urbano e industriale), distinguendo le caratteristiche ecologiche; si georeferenziano le carte antiche (almeno due stati precedenti ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] qui estese opere edilizie, perfezionarono il sistema di irrigazione, promossero lo sviluppo della metallurgia del ferro, impiantarono frutteti e vigneti, stimolarono i legami tra le tribù locali e con i paesi del Vicino Oriente.
Argištikhinili ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] sempre a diretto contatto del pontefice; egli abitava, a Roma, in una villa sul Gianicolo, ricca di acque, giardini, frutteti (D'Alessandro, p. 316), dove, nelle ore libere, raccoglieva in dotte discussioni i propri amici, il fiore della società ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] , ovvero dei furti di maggiore entità, delle rapine, delle calunnie, delle devastazioni di abitazioni, degli incendi, del taglio dei frutteti e dei vigneti, delle violenze alle donne, del porto di armi proibite, dei duelli, dei crimini di lesa maestà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa dell’Ottocento l’ambiente fisico viene profondamente trasformato. Crescono [...] da carne e da latte (ramo in cui si specializzano soprattutto Danimarca, Svizzera e Francia), e gli orti e i frutteti si estendono un po’ in tutte le cinture periurbane; inoltre, si espandono molto anche alcune colture arboree meridionali di antica ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] e in essa la vegetazione acquista un qualche carattere subtropicale (citronee fiorenti): essa è già annunciata più a N. dai floridi frutteti di Porto Civitanova. Ma, ove si salga ai 1000 m. (al Petrano di Cagli), ai 1500 o poco più (Pennino, Nerone ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] vigne prosperanti soprattutto nelle sabbie plioceniche fino a 800 m., con l'ulivo nella Romagna, non lungi dal mare, con i frutteti, con le macchie e i cespugli. Nella montagna si trovano anche certe colture proprie di zone meno alte - fra i cereali ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] tempo se non un'importanza agricola e pastorale; e realmente, mentre le colline attorno a Città del Capo sono ricche di frutteti e di vigne, onde si ottengono buoni vini, mentre il Natal produce agrumi, banane, mais, cotone, canna da zucchero, tè ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] di tutti. Era un grande fabbricato in un terreno di sei ettari attraversato dall'Oise, e circondato da giardini, orti, frutteti. Non mancavano sale di ricreazione e spacci economici di macelleria, drogheria, ecc. Vi era persino il "bambinaio", ove le ...
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e ‹bãli̯ö′› s. f., fr. [dal lat. mediev. banleuca, cioè bannum leucae «bando di una lega»]. – 1. Nel medioevo, la giurisdizione cittadina sul territorio fino a una lega dalla città e, poi, il territorio stesso. 2. a. I sobborghi di Parigi, spesso...