STERILITÀ
Nicola PENDE
Giangiacomo PERRANDO
Alberto CHIARUGI
. Fisiopatologia umana. - Nell'uomo è l'incapacità a fecondare, e nella donna l'incapacità a concepire.
Ma un uomo può essere incapace [...] rappresentano geneticamente parlando un unico individuo, così può essere necessaria la presenza di razze differenti nei frutteti al fine di assicurare la fertilità di razze autosterili. Tipico esempio di pianta autosterile può essere considerato ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] ’evacuazione, alla ricerca di un ricovero in caserme, ospedali e scuole. Cancellando le colture tradizionali, gli orti e i frutteti delle isole e dei litorali dove ancora si praticava l’agricoltura.
L’evento fu significativo non tanto per aver messo ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] " e di "coltivatori" accanto, ovviamente, a salinari, barcaioli, pescatori e mercanti o di "coltura di ortaglie, di leguminose, di frutteti" (13), accanto alla produzione del sale, alla pesca, alla marineria e ai traffici, in realtà, la fonte non ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] frutti. Trasferitisi sull'isola dei Frati al centro del lago, in un ambiente idillico, ridente per i laureti, i frutteti, i palmizi e i prati decorati da fontane, scoprono un pilastro con alcune iscrizioni. Il giorno seguente, unitisi alla comitiva ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] «eguali dinnanzi al telaio come dinnanzi a Dio». Nel 1883 creò a Sant’Orso un podere-modello, con frutteti, viti, ortaggi, una Scuola di orticoltura e pomologia e una fabbrica di conserve alimentari pubblicizzate con tecniche grafiche raffinate ...
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MATERI, Francesco Paolo
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Grassano, nel Materano, il 19 nov. 1842, in una eminente famiglia della borghesia terriera meridionale. Il padre, Luigi, possedeva e amministrava [...] da una «plaga agricola ammirevole» (Franzoni, p. 187), costituita dalle aree irrigue degli antichi «giardini» (orti e frutteti), limitrofi al Basento e coltivati dai contadini di Grassano sulla base di tradizionali tecniche mediterranee, dove anche ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] , i quali trovarono applicazione anche in altri contesti, con la realizzazione di opere di canalizzazione per irrigare campi e frutteti, come a Napoli e Amalfi, o al contrario per drenare le aree paludose, come nel Tavoliere, o addirittura per ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] di pozzi artesiani (iniziato a partire dal 1866) è stato possibile trovare l'acqua a poca profondità, trasformando in ridenti frutteti queste sterili plaghe (steppa di Kecskemét). Meno uniforme è la zona a E. del Tibisco, dove si possono distinguere ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] 197 milioni di ha. (9% del paese), di cui solo metà realmente messe a coltura, gli erbai investono 46,4 milioni di ha. (2%) e i frutteti 11,5 milioni (0,5%). L'area a coltura è aumentata da 129,7 milioni di ha. nel 1933 a circa 157 nel 1941.
La parte ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] . Il 46% della superficie della Prussia è occupato da campi, il 16,3 da prati e pascoli, il 25,4 da boschi, l'1,3 da frutteti e vigneti, il 6,4 da strade, piazze, ecc., il 4,6 da terreni improduttivi. La segala è coltivata su 3,3 milioni di ha ...
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e ‹bãli̯ö′› s. f., fr. [dal lat. mediev. banleuca, cioè bannum leucae «bando di una lega»]. – 1. Nel medioevo, la giurisdizione cittadina sul territorio fino a una lega dalla città e, poi, il territorio stesso. 2. a. I sobborghi di Parigi, spesso...