DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] e con altare scolpito da Benedetto tra il 1492 e il '94, realizzerà un complesso pavimento con mazzi di fiori e di frutta e balza a cornucopie (attualmente presso l'Opificio delle pietre dure di Firenze), pagato al D. ed al figlio Luca Bartolomeo ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] virtù del quale dovette occuparsi dell'approvvigionamento di generi alimentari per la capitale (bestiame da macello, pesce, olio, frutta, verdura, ecc.) ed esercitare la giurisdizione civile e criminale in questo settore. In campo ecclesiastico, dopo ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] del 14 luglio 1630. Arrivato a Civitavecchia il 22 luglio, tre giorni dopo spedì a Porto Ercole otto «balle di neve» e frutta e vino di Orvieto, destinati alla principessa. La sua attività si interruppe nel mese di agosto, quando l’infanta si fermò a ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] cui direzione l'appartamento pontificio venne decorato di pitture traboccanti di rinascenza pagana. Nella camera di Perseo splendidi festoni di frutta e gruppi di donne con l'unicorno alludono agli emblemi dei Farnese e del C., come pure nella stanza ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] francescani, una Madonna e un S. Giuseppe col Bambino, particolarmente lodato per l'inserto di natura morta con fiori e frutta, mentre Grosso Cacopardo (1833) fa cenno a "quattro bellissime tele" nella chiesa dei padri conventuali di Santa Lucia del ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] egli sia stato deliberatamente avvelenato dai gesuiti, i quali gli avrebbero somministrato il veleno in una caraffa contenente frutta sciroppata, come sostenne il segretario del M., Marcello Angelita, in uno scritto che fece circolare per tutta Roma ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] rifiuto totale della carne, delle uova e del formaggio. Per tre giorni la settimana le consorelle avrebbero mangiato solo pane, frutta e ortaggi crudi, mentre nei rimanenti tre giorni avrebbero potuto condire il pane e gli ortaggi con l'olio. Dal 1 ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] necessario perché gli fosse assegnata una cattedra al Collegio romano: "Io non so più come vivere: l'impiego della Sapienza frutta più onore, che lucro: le Effemeridi sono un pane precario, meschino ed incertissimo ... L'età si avanza, la sanità se ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] stato uno dei principali protagonisti della rivolta napoletana del 1647-48, quando l'imposizione di una nuova tassa sulla frutta aveva dato vita ad una violenta reazione della popolazione contro il malgoverno dei funzionari spagnoli. Fu proprio in ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] di armati che era penetrata in una vigna di sua proprietà, sita nei pressi di porta Maggiore, per rubare legna e frutta. Dopo di ciò il suo nome sembra scomparire dalla documentazione, lasciando presumere che la morte sia avvenuta intorno al 1560 ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...