DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] veneziani, il Petrarca osteggiò anche i dettami terapeutici del D., che gli sconsigliava soprattutto il digiuno, l'acqua e la frutta, ma apprezzò moltissimo la sua amicizia e la sua cultura, come il D. stesso ricorda nella prima lettera a Guglielmo ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] furono soprattutto la sua apertura a quanto di nuovo avveniva in Europa e la grande capacità organizzativa, che diede i suoi frutti anche dopo l'ultimo numero della rivista, con una intensa attività editoriale.
Il D. aderì all'impresa con il consueto ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] termine della quale si inoltrarono nel Badakhstan, regione di cui Marco elogia l’aria purissima, l’abbondanza di carni e frutta, il carattere socievole degli abitanti. L’attenta descrizione, ricca di dettagli, che egli lascia di quei luoghi si deve ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] , dipinti di soggetto religioso nelle altre, fregi con cani e cacciatori negli spazi liberi, strisce verticali con fiori e frutta, tavolette strette e lunghe con ritratti di servi e un autoritratto. La villa, passata dagli Zanchi ai Colleoni e ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] egli sia stato deliberatamente avvelenato dai gesuiti, i quali gli avrebbero somministrato il veleno in una caraffa contenente frutta sciroppata, come sostenne il segretario del M., Marcello Angelita, in uno scritto che fece circolare per tutta Roma ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] , n. 58). Il manufatto rappresenta nel cavetto un paesaggio fluviale con rovine classiche e nella tesa dei festoni di fiori e frutta e due cartigli che riportano la data e la firma. Risolto con una tavolozza di pretto gusto castellano - dominano il ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] dei pezzi, era una chiave accompagnata da un numero (Gobbi, 1987). Sempre a quegli anni appartengono i policromi trionfi di frutta e i vassoi modanati, i raffinati tavolini a muro e i complessi trumeaux. Anche dal punto di vista tecnico la fabbrica ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] Tra i motivi più famosi di questo periodo sono quelli del galletto in rosso e oro, del tulipano, dei fiori e della frutta sparsi bordati di nastri verde e porpora, invenzione quest'ultima destinata a durare sino ai nostri giorni. Le basi a conchiglie ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] gli affreschi e gli stucchi del refettorio (oggi Archivio distrettuale).
La grande sala con lunette è omata con festoni di frutta e foglie, testine di angioletti e medaglioni con figure di santi in rilievo; su una parete si trova un'aureola ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Dipinse anche marine, naufragi, tempeste; e si rese "singolare in ogni sorta di lavoro di figure, e grandi e piccole, frutte, fiori, paesi (ne' quali talvolta fu in concorrenza del Rosa), marine, ed in ogni altra cosa" (Baldinucci). In altre parole ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...