FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] della Tripolitanza, IX (1915), pp. 209-211; Pensiamo ai datteri, X (1916), 2, pp. 432 ss.; Agrumi, mandorle e altre frutta nella California e nella Tripolitania, I, pp. 105-113, Progressi di frutticoltura a Tripoli nel 1923-24, XVIII (1924), pp. 309 ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] dipinte delle grandi conchiglie in madreperla traslucide. Ma anche qui, a parte alcuni splendidi particolari di fiori e di frutta, prevale lo schema architettonico prospettico.
L'opera più riuscita del C., anche per la perfetta fusione con le pitture ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] verdura; una di crostacei, molluschi e ortaggi di fronte ad una fontana monumentale con un putto scolpito; una di frutta; due di pesci; una di putti tra canestri di fiori.
Non conoscendo l'esistenza di un "fra' Giuseppe" pittore di soggetti figurati ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] 'urna retta da tre leoni accovacciati e decorata anch'essa con protomi leonine raccordate da festoni di fiori e frutta e sormontate da tre frutti di melograno e foglie lanceolate in argento dorato.
Tra il 1830 e il 1833 abitò inizialmente in via del ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] ai tempi del Magnifico, in Riv. critica della lett. ital., VII, 3 (1891), col. 69; F. Novati, La poesia sulla natura delle frutta ed i canterini del Comune di Firenze nel Trecento, in Giorn. stor. della lett. ital., XIX (1892), pp. 55 ss., e in ...
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BOVA (Bové), Vincenzo Giovanni (Ivan)
Vitalij A. Bogoslovskij
Non è stato finora possibile reperire notizie sull'attività in Italia di questo pittore nato nel 1750, che nel 1782 da Napoli andò a Pietroburgo [...] A Pietroburgo, il B. aveva sposato la figlia di C. F. Knappe, che all'Accademia delle Belle Arti insegnava pittura di fiori, frutta, uccelli e animali; da lei ebbe quattro figli e tre figlie: Iossif (Ossip) Ivanovič, nato a Pietroburgo il 4 nov. (24 ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] quindi certamente gli incarichi in San Giorgio quelli nei quali Giovanni Piccamiglio ebbe modo di mettere maggiormente a frutto le proprie competenze nel campo finanziario, e contemporaneamente quelli che gli fornirono le condizioni più propizie per ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] , in un elenco prolisso e monotono di piante. Si ha l'impressione che il B. riecheggi quelle descrizioni "della natura della frutta" tramandateci da qualche canterino presente in Toscana tra la fine del sec. XIV e gl'inizi del XV: come Pietro di ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] inconvenienti, li favorìva e li aggravava. Alle assise erano sottoposti le carni, i formaggi, le farine, i maccheroni, il pane, le frutta fresche e il pesce, ma il controllo di tali generi da parte dell'assisa non significava per ciò che essi fossero ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] Battaglia, a destra del presbiterio, sono invece rappresentati la Vergine in gloria e due Angeli recanti fiori e frutta.
Intorno al 1674 gli stessi pittori furono poi impegnati ad affrescare il soffitto (andato distrutto) della cappella maggiore ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...