DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] il 25 - "sono proprie della pubblica riconoscenza, né io posso che ammirar il suo merito ben grande, mentre godo da vicino il frutto delle sue applicationi e delle regole ch'egli ha disposto tra le militie ... degne d'osservatione e piene di profitto ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] di decorazioni, ricca di cornici con cordoni intagliati, festoni di querce, medaglioni in grisaille, tralci di fiori e di frutta, fregi, emblemi di casa Pamphili, ecc., ma tutto dipinto senza ricorrere a opera di stucco, probabilmente per sostituire ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] .
A Varsavia realizzò molte sculture, in gran parte distrutte, tra quelle superstiti si ricordano le figure dei giovani con la frutta e i fiori sulla facciata del palazzo di K. Granzow (1866) e le allegorie della Fisiografia, della Medicina, della ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] il suo corpo modellato in varie pose e grandezze. Ma non meno interessanti appaiono altre tematiche come il Cestino di frutta (evidente omaggio a Michelangelo Merisi, il Caravaggio, da lui effigiato in una grande scultura in bronzo di proprietà della ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] di capire che il mondo era definitivamente cambiato; e che in un mondo cambiato l’eredità non frutta da sé, ma bisogna saperla mettere a frutto. Avrebbe voluto però una politica più coerente e coraggiosa. Soffrì i fallimenti politici delle nuove ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] di armati che era penetrata in una vigna di sua proprietà, sita nei pressi di porta Maggiore, per rubare legna e frutta. Dopo di ciò il suo nome sembra scomparire dalla documentazione, lasciando presumere che la morte sia avvenuta intorno al 1560 ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] modo di osservare nei paesi visitati, così come preziosi sono anche gli studi sulle diverse specie di piante, erbe e frutta incontrate e sui sistemi per coltivarle, interessanti sono, infine, anche le indicazioni che il D. fornisce sulle derivazioni ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] per una Ravenna deserta, ridipinta con i colori smorti di Morandi, in cui le case, le strade sono stinte e anche la frutta di una bancarella è falsa, di gesso. Il colore non solo riflette lo stato d’animo soggettivo della protagonista, come si ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] ai luoghi dove il G. ha vissuto e lavorato, da Milano (i macelli, la Borsa, il parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo (il Gran Sasso, Collemaggio a L'Aquila, la Marsica), dalla Brianza alle Alpi apuane, al ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] materie prime indigene (dal sodio al catrame, dal piombo allo zinco, dal marmo al mercurio, dal pesce alla frutta), e la razionalizzazione del credito a medio termine predisposta "smobilizzando quanto è più possibile il capitale immobiliare" - vale ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...