Pittore (Napoli 1701 - ivi 1770), allievo di G. Lopez; dipinse soprattutto nature morte e paesaggi. Opere nel Palazzo Reale di Caserta, al Prado di Madrid, nel Museo comunale di Magonza, nel convento di [...] Einsiedeln (Svizzera). Decorò anche, con nature morte di fiori e frutta, alcune porcellane della Real Fabbrica di Capodimonte. ...
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Scrittore latino di agricoltura (3º sec. d. C.) di Auzia nella Mauretania Cesariense. Dell'opera di G. M. sull'agricoltura, specialmente sulle virtù medicinali delle piante e la cura del bestiame, restano [...] estratti del capitolo De oleribus et pomis ("Delle verdure e delle frutta"), in varie redazioni (la più completa è nel IV libro della cosiddetta Medicina Plinii). Attraverso Plinio, G. M. conobbe le dottrine dei medici greci (Asclepiade, Crisippo, ...
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Os, Jan van. – Pittore olandese (Middelharnis 1744 - L’Aia 1808). Trasferitosi in giovane età a L’Aia, compì il suo apprendistato presso la scuola dell’artista A. Schouman, e nel 1773 divenne membro del [...] cenacolo Pictura. Le sue opere – marine, nature morte, composizioni di fiori e di frutta –, ospitate nelle collezioni dei più importanti musei europei, rivelano per stile e tratto pittorico palesi influssi di Justus I van Huysum. Fama forse anche ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] di Linda e Paolina. Il padre fu un commerciante all’ingrosso di frutta e verdura a capo di una ditta tra le prime italiane dedita all’import-export che, dopo la sua prematura scomparsa, fu ereditata dalla moglie e dai figli Dante e Linda.
Affetto da ...
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Inventore statunitense (New York 1886 - ivi 1956). Studente di biologia, interessato di botanica e zoologia, ha lavorato come naturalista per il Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti. In Canada, [...] in Labrador, osservando gli Inuit, ha avuto l’idea di sviluppare un processo per il congelamento di alimenti (pesce, frutta e verdura) in piccole confezioni adatte alla vendita al dettaglio, che lo ha reso noto. Creata una macchina apposita, B. ha ...
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Pittore e acquafortista (Lilla 1636 - Londra 1699). Dipinse soprattutto fiori. Lavorò a Versailles per il Trianon e per la Ménagerie e per i castelli di Marly e Meudon. Fu pure in Inghilterra, dove dipinse [...] a Hampton Court, Windsor e Kensington. Anche il figlio Antoine (1670-1747) fu pittore specialista in nature morte e frutta. ...
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Pittore (Heidelberg 1639 - L'Aia 1684). Allievo di G. Terborch, si stabilì all'Aia nel 1662, e vi ebbe grande successo dipingendo ritratti, composizioni mitologiche e scene di genere con tecnica accuratissima, [...] scarsa profondità d'ispirazione. Suoi allievi furono i figli Theodorus (Bordeaux 1661 - Hulst 1732), autore di ritratti con fiori e frutta, e Constantin (L'Aia 1668 - ivi 1723), che imitò soprattutto lo stile dei tardi ritratti del padre, usando però ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] di decorazione presso l'Accademia di belle arti, realizzò alcuni quadretti, tra i quali Natura morta di frutta (1923: collezione privata), dipinto che mostra innegabili legami con lo stile del suo maestro G. Romagnoli.
Nell'opera già si intravedono ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] quadri, come la figura del pescatore in una natura morta di pesci, o quella dell'ortolano in una composizione di frutta; dalla scuola del Guercino trasse il gusto del chiaroscuro e la vivacità del colore, ma - seguendo una naturale inclinazione - si ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] paesaggio (sostando per altri due anni nella bottega di Nunzio Ferraioli) e l'ornato di prospettiva e di frutta e fiori; infine sidilettò anche di miniatura (Vite de' pittori scritte da loro medesimi..., s.v.). Fu accademico clementino e frequentò ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...