Pittore (Heidelberg 1639 - L'Aia 1684). Allievo di G. Terborch, si stabilì all'Aia nel 1662, e vi ebbe grande successo dipingendo ritratti, composizioni mitologiche e scene di genere con tecnica accuratissima, [...] scarsa profondità d'ispirazione. Suoi allievi furono i figli Theodorus (Bordeaux 1661 - Hulst 1732), autore di ritratti con fiori e frutta, e Constantin (L'Aia 1668 - ivi 1723), che imitò soprattutto lo stile dei tardi ritratti del padre, usando però ...
Leggi Tutto
MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] di decorazione presso l'Accademia di belle arti, realizzò alcuni quadretti, tra i quali Natura morta di frutta (1923: collezione privata), dipinto che mostra innegabili legami con lo stile del suo maestro G. Romagnoli.
Nell'opera già si intravedono ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] quadri, come la figura del pescatore in una natura morta di pesci, o quella dell'ortolano in una composizione di frutta; dalla scuola del Guercino trasse il gusto del chiaroscuro e la vivacità del colore, ma - seguendo una naturale inclinazione - si ...
Leggi Tutto
NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] che la letteratura antica ha dato di queste opere, ha offerto un ottimo paragone per le nature morte campane: uccelli, pesci, frutta ed altri alimenti resi spesso con seducente naturalezza (Plin., Nat. hist., xxxv, 112 e 115). Così fino ai tempi più ...
Leggi Tutto
COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] paesaggio (sostando per altri due anni nella bottega di Nunzio Ferraioli) e l'ornato di prospettiva e di frutta e fiori; infine sidilettò anche di miniatura (Vite de' pittori scritte da loro medesimi..., s.v.). Fu accademico clementino e frequentò ...
Leggi Tutto
Sarzana Comune della prov. della Spezia (34,2 km2 con 21.224 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 21 m s.l.m. al margine della piana alluvionale del basso corso della Magra, a 2 km circa dalla riva sinistra [...] del fiume presso l’affluente Calcandola. Centro di produzione e commercio di ortaggi, frutta e fiori; sede di industrie dei laterizi, meccaniche e alimentari.
Importante stazione sulla via Francigena, il burgus Sarzanae, divenuto libero comune, nel ...
Leggi Tutto
HEPHAISTION (῾Ηϕιστίων)
M. B. Marzani
1°. - Mosaicista del II sec. a. C., che si firma (ΗΦΑΙΣΤΙΩΝ ΕΠΟΙΕΙ) su di un pavimento trovato nel palazzo reale di Eumene (197-159 a. C.) a Pergamo, ora a Berlino.
Il [...] , tra i quali si muovono Eroti, cavallette e altri esseri alati. Il campo mediano è disseminato di frutta e rami, tra i quali è rappresentato un cartiglio, con il nome del mosaicista.
Bibl.: E. Pernice, in Thieme-Becker, XVI, p. 439, s. v.; E. Pfuhl ...
Leggi Tutto
Albarello
U. Scerrato
(o alberello)
Recipiente per lo più in terracotta invetriata o smaltata a parete cilindrica il cui profilo è sovente concavo per favorirne la presa, con piede ad anello con raccordo [...] un lembo di pergamena. Era destinato a contenere sostanze solide e semisolide, come sali, droghe, vegetali, unguenti, miele, frutta candita.
L'a. è un'originale creazione dei ceramisti musulmani che fu accolta con molto favore in Europa, dove entrò ...
Leggi Tutto
FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] , oltre a una ventina di nature morte del F., già citate da Celano (1692), si fa menzione di una tela con fiori, frutta e figure "di mano di Luca Forte e Aniello Falcone", per la quale non è difficile pensare ad una divisione di competenze tra i ...
Leggi Tutto
CHIANTORE, Giuseppe
Franca Dalmasso
Nacque a Cumiana (Torino) il 13 ottobre 1747 (doc. in Schede Vesme, p. 307). Studiò a Torino, quindi si stabilì a Savigliano divenendo stimato ritrattista. Si sposò [...] e Giuseppa (nata nel 1783).
Dalle fonti risulta che, oltre ai temi sacri, trattò soggetti storici, paesaggi, animali, fiori e frutta. In ogni caso di questa produzione non rimane attualmente nulla di reperibile. Sappiamo che il C. svolse attività di ...
Leggi Tutto
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...