Prodotto costituito dalle brattee (glume e glumette) che avvolgono la granella dei cereali; si produce dal cascame della trebbiatura nei cereali che hanno le brattee non aderenti al granello (frumento, [...] segale) o da ulteriori lavorazioni di quelli che hanno le glumette aderenti (riso, avena). Le l. si usano per lettiera del bestiame, per imballaggio o, raramente, come aggiunta ai mangimi (per es., quella ...
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Famiglia di orticoltori oriunda della Lorena. Philippe-Victoire fondava nel 1775 a Rueilly e a Parigi la casa Vilmorin-Andrieux; suo figlio Pierre-Philippe-André iniziò su vastissima scala la coltivazione [...] e il miglioramento delle patate, del frumento e specialmente della barbabietola da zucchero. La sua opera fu continuata dal figlio Pierre-Louis-François, che procurò alla casa fama mondiale, dal nipote Henry e infine dal figlio di quest'ultimo, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] orzo venivano piantati subito dopo la mietitura del miglio a spiga; la soia e il miglio, invece, dopo la mietitura del frumento o dell'orzo. In questo modo, tre raccolti rotavano senza interruzione nell'arco di due anni, nel contempo, tra un raccolto ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] , in Ann. d. Staz. sper. agr. di Modena, n. s., III (1932-34), pp. 263-278; Fisiologia della maturazione del frumento in rapporto con l'adattamento, ibid., V (1935-36), pp. 245-269; Genesi ed elementi fondamentali dell'evoluzione della granicoltura ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] di strumenti manuali: dal bastone da scavo, alla zappa e alla vanga. Le principali colture praticate sono i cereali (frumento, miglio, orzo, mais, riso), leguminose da granella (fava, pisello, cece, lenticchia), alcuni ortaggi, nelle zone a clima ...
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Agronomo genetista (Crispiero di Castelraimondo, Macerata, 1866 - Roma 1942); prof. di agraria e poi direttore dell'Istituto nazionale di genetica di Roma, fondato nel 1919; nel 1929 fu nominato senatore; [...] dei Lincei. Esplicò una prodigiosa attività nel miglioramento delle piante agrarie, soprattutto con la creazione di numerose varietà nuove di frumento e di altre specie, come mais, ricino, ecc.; le varietà di grano da lui create per la maggior parte ...
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GIBERTINI, Dante
Roberto Anderlini
Nacque il 16 sett. 1875 a Sorbolo, nel Parmense, da Pietro, agricoltore, e da Amalia Tedeschi. Laureatosi nel 1900 in scienze agrarie, trovò impiego presso la cattedra [...] I (1927-29), pp. 31-78; L. Zerbini, Perla vittoria del grano, Bologna 1930, passim; A. Draghetti, La nitritazione invernale del frumento, in L'Italia agricola, XCVI (1959), pp. 737-746; N. Novelli, Il mio principio della paglia bassa, in Giornale di ...
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Nome comune del genere Hordeum (famiglia Poacee) e in particolare del complesso di specie coltivate.
Caratteri generali
Le specie coltivate sono piante annue con culmo basso (circa 60-90 cm), foglie corte [...] o. coltivati. La coltura dell’o. dal 16° sec., specie in Europa, è stata in gran parte sostituita da quella del frumento, che fornisce farina più facilmente panificabile, nonché da quella del mais e della patata.
L’o. grezzo (svestito) presenta la ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] del Vicino Oriente una seria minaccia per i rendimenti agricoli ed è stato ipotizzato che il calo della produzione di frumento (monococco e dicocco) verso la fine del III millennio a.C. in Mesopotamia sia stato causato proprio da questo fenomeno ...
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VILMORIN, LÈVEQUE, de
Giorgio Cufodontis
. Famiglia di orticoltori, oriunda della Lorena. Philippe-Victoire (Landrecourt, 1746; Parigi, 6 marzo 1804) nel 1775 fondava a Rueilly e Parigi la casa Vilmorin-Andrieux, [...] , acquistò nel 1815 la tenuta di Verrière, iniziando su vastissima scala la coltivazione e il miglioramento delle patate, del frumento e specialmente della barbabietola da zucchero. È a questo membro della famiglia che il De Candolle dedicò il genere ...
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frumento
fruménto (ant. e region. froménto, forménto) s. m. [lat. frumentum, affine a frui «godere»]. – 1. a. Nome comune delle varie piante graminacee appartenenti al genere Triticum; è sinon. di grano. b. F. calvo, sinon. di calbigia. 2....