L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] pontici più recenti e con il Pittore di Micali, le tombe del Mare, 3698 e del Topolino. In quest’ultima, mentre nei frontoni si insinua frammentariamente il tema del banchetto, le pareti sono rivestite in tutto il loro sviluppo da una serie di alberi ...
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PRAXIAS (Πραξίας)
Red.
3°. - Scultore greco, figlio di Lysimachos, ateniese, del demo di Ankyle, attivo ad Atene, Oropos e probabilmente a Delfi intorno al 370-350.
L'attività di P. ad Atene è attestata [...] infatti (Paus., x, 19, 4) che vide il tempio nella ricostruzione fatta dopo il terremoto del 373 a. C., riferisce che, nei frontoni, le figure di Artemide, Leto, Apollo e le Muse erano opera di P. μαϑητὴς Καλάμιδος e aggiunge che l'opera iniziata da ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] 'edificio.
Nel tempio di Magnesia sul Meandro l'acroterio aveva un'altezza di m. 2,80 su 3 del timpano del frontone.
Etruria. - Veniamo ora all'acroterio del tempio etrusco. In questo tempio scorgiamo una forma struttiva ancora di legno e decorata di ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] Latium, in op. Rom., I, 1954; P. Romanelli, Terrecotte architettoniche del Foro Romano, in Boll. d'Arte, XL, 1955; M. Zuffa, I frontoni e il fregio di Civitalba nel Museo Civico di Bologna, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, III, Milano ...
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NICOPOLIS ad Istrum (Νικόπολις πρὸς ῎Ιστρῳ, πρὸς ῎Ιστρον)
A. Frova
Città romana fondata da Traiano presso lo Jantra, affluente del Danubio, non lontano da Tărnovo in Bulgaria, ai piedi dell'Haemus (Balcani). [...] su tre lati da un portico a colonne ioniche. Sono state trovate molte basi di statue, altari, iscrizioni onorarie, frontoni con scudo e lance, e fregi. Acquedotto, canali, serbatoio e strade lastricate sono stati messi in luce. Nell'architettura ...
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Architetto e scultore (Siena 1270 circa - Orvieto 1330). Fu (dal 1310 alla morte) capomastro dell'Opera del Duomo di Orvieto. Oltre alla costruzione della facciata, gli si attribuisce anche almeno una [...] ispirato all'Île-de-France, il secondo dà una diversa soluzione all'alzato, stabilendo un equilibrio compositivo nei tre frontoni e modificando la relazione tra rosone e facciata. Il contatto tra forme francesi e italiane si sente anche nei mirabili ...
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Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (II, 17, 3), come costruttore del tempio più recente di Era ad Argo. La costruzione del tempio dovette avvenire dopo il 423 a. C. (anno della distruzione [...] , Gigantomachia, preparativi per la guerra e presa di Troia, senza permetterci di stabilirne la distribuzione fra metope e frontoni. Gli avanzi raccolti, anche se scarsi, attualmente al Museo Nazionale di Atene, non solo permettono di risolvere la ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] fittili sono a pianta ovale, con pareti verticali o del tipo a vasca. Il primo ha coperchio piatto o con basso frontone fatto in legno o in materiale intrecciato. Il secondo viene spesso rovesciato sopra il cadavere che giace sul fianco, in posizione ...
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EUPOLEMOS (Εὐπόλεμος)
G. Caputo
Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (ii, 17, 3) come costruttore del tempio più recente di Hera ad Argo.
La costruzione del tempio dovette avvenire dopo [...] , gigantomachia, preparativi per la guerra e presa di Troia, senza permetterci di stabilirne la distribuzione fra metope e frontoni. Gli avanzi raccolti, anche se scarsi, attualmente al Museo Nazionale di Atene, non solo permettono di risolvere la ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] aiuti che lavoravano sotto la sua costante direzione, e rifinì e dette l'ultima mano a gran parte delle sculture. Frontoni, metope e fregio del Partenone (Londra, British Museum), meglio di ogni copia degli altri capolavori di F., ci fanno conoscere ...
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frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...
tetto
tétto s. m. [lat. tēctum, der. di tēgĕre «coprire», part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tétta). – 1. a. Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio...