BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] lo sfollamento di un povero gruppo familiare sotto l'avanzata del fronte in Italia, e la morte del nonno, e la perdita neorealismo una carica di passionalità romantica lontana dal freddo documentarismo, e già indirizzata alla partecipazione lirica, ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] chi vive, sentendosi estraneo, in un secolo che "freddo nel suo stesso furore, metodico nelle sue violenze, misura vittima assai più dell'esasperata diffidenza del governo veneziano di fronte alla crescente marea delle idee rivoluzionarie, che non di ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] non è stabile, esso dà origine a un sistema di perturbazioni in continua evoluzione delle quali fanno parte i frontifreddi e caldi, i cicloni, le depressioni, i sistemi nuvolosi, ecc., insomma la grande maggioranza dei fenomeni meteorologici delle ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] e trasposizioni immaginose dei moti elementari della coscienza di fronte al cosmo o alla latente vita sensuale, filosofi a lui come ad un nuovo Goethe, seppure più circoscritto, freddo e prezioso. Comunque, si deve riconoscere nell'opera di questo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] un'espressione schietta del migliore Zappi, il quale non rifà a freddo Petrarca ed Ovidio, ma mentre imita l'uno e l'altro «sovra il naso e le mascelle / il sangue ancor dalla squarciata fronte», e la zuffa che fra di loro di nuovo furiosamente si rap ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , è dominante: ma si sente anche che ha un oggetto, di fronte, ben definito e concreto; che si muove in una direzione reale: è scopo di scrivere bene. Ecco uno scopo che mi lascia piuttosto fredda. Se tento di scrivere bene è per esprimere bene il mio ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] del clima «sopra le passive», per cui il caldo vince il freddo, l'umido atterra il secco. Ne deduce sia possibile, a Sarpi ferisce anche dopo la sua morte. Roma avrà sempre di fronte come un incubo la sua versione della vicenda conciliare: non le ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] le sue opere insieme, ed egli ha volsuto mettere in fronte del libro questa mia fantasia [...] e così io andrò pel vista scientifico, aggrava la situazione, perché il Redi sa che stomaco freddo e fegato caldo sono una «falsa opinione [. . .] e quel ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] universo: «che tutto s'affige l per misurar» e che nel freddo gennaio transpadano del 1320, spinto da inesausto bisogno di verità a tornar con o d 'altri, magari glossematica e alternativa di fronte a grafemi compendiosi (fa?).
Il che ci sembra ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] omaggio e di canzonatura, la sfiorita bellezza d'una «vecchia gentile»: la fronte di lei, «che fu già di beltade, - sparsa di bianchi fior, piaggetta amena», è ora «dal freddo aratro de la vecchia etade - solcata ...» (XII).
In un sonetto di Bernardo ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...