CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] in qualche sgangherato "casino" senza riscaldamento, mentre il freddo e l'umido infieriscono. "Arrabbiato come un cane" del tiranno "puramente et con elegantia", ora s'incanta di fronte ad un volgarizzamento del De civitate Dei in"carta pecora, con ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] priva di peli sulle palpebre, untuosa sul naso e sulla fronte, più secca sulle guance. Inoltre la pelle è profondamente possono essere di tipo non immunologico (agenti fisici quali il freddo o il caldo, la stimolazione meccanica, il contatto con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] ’intervento in guerra dell’Italia come una dolorosa necessità, di fronte a una catastrofe di proporzioni mondiali. Si spense a Firenze il proposta comtiana, Villari si mostrava, nel 1854, piuttosto freddo e critico: era indubbio che il grado di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] testa di ponte sull'altra parte del fiume, mentre il freddo, le malattie, i disagi di ogni tipo cominciavano a dall'altro lato da una palude ed era accessibile solo dalla fronte, che peraltro presentava la protezione di una strada incassata per ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] vittoria sui Francesi.
Non reggeva, invece, il fronte romagnolo costituito anche da Guidubaldo. Vano il tentativo 'eccellenza umana. Aveva ormai poco da vivere. Aspro l'inverno nella fredda e ventosa Urbino per G. sempre più malato.
Nel gennaio del ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] possa essersi fatto sulla indifferenza, necessaria all'arte, cade di fronte alla sincerità grande dell'autrice, sincerità che subito si rivela il tono è in generale distaccato e oggettivo, quasi freddo, così come le figure che compaiono a popolare la ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] il progetto muratoriano gli pareva infetto da boria nazionale. Di fronte alle primissime manifestazioni di nazionalismo "risorgimentale" il B. da lui o a lui facevano capo. Si mantenne freddo all'inizio verso il Giornale de' Letterati perchétemeva - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] principia, affrancata dalla metafisica aristotelica e dalla dottrina delle forme, a fronte delle quali sta una materia in sé ritenente i principi di caldo e di freddo quali agenti di produzione e conservazione; e nelle forme mondane superiori, al ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] famiglia, sui quali l'autore indugia con sguardo freddo, ironico quando non deformante fino al grottesco, con appartata contribuiva all'indebolimento della sua fama nel continente. Di fronte ad una vena creativa che sembrava esaurirsi e non riusciva ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] d'un ouvrage, di contenuto molto tradizionale e di tono piuttosto freddo. Poi, munito di una lettera di raccomandazione di Stanislao di un certo numero di montagnardi molto esitanti di fronte alla partecipazione dei contadini. Esso, naturalmente, era ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...