FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] era schierato a fianco del presidente della Camera P. D. Pinelli, uomo assai ligio al governo d' cui occorreva rompere a qualunque costo l'isolamento internazionale cioè aumentare le imposte per far fronte agli impegni nei quali siamo entrati". ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] lettera agli zii «libro fra i più noiosi che mai uomo abbia scritto», cit. in Calabri, 2007, p. 37) della propria libertà e del proprio tempo, il desiderio di sottrarsi in qualunque fare domanda per essere mandato sul fronte orientale, p. 171), dall’ ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] qualunque apertura in questa direzione: ad esempio, di fronte all'ipotesi imperiale di dimostrarsi concilianti riguardo ai vescovati occupati dai protestanti con la concessione temporanea dell'investitura o dell dal nunzio uomo dai fini spesso ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] ) e Gabriele.
Il D. fu uomo assai ricco, grande mercante di gioielli instabile ma necessaria per realizzare qualunque progetto di controllo sulla città di Milano, egli si trovò di fronte all'aperta ostilità della piazza, tanto da preferire un ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] della città di Alessandria, sotto pena della perdita dei beni e della vita". Si assumeva in tal modo l'obbligo di denunciare qualunque consigliava di nominare alla direzione dell'Ufficio delle entrate e delle spese un uomo di grande esperienza come il ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] ai suoi studi.
Lo J. morì a Roma il 10 marzo 1985.
Molti gli scritti dello J., per lo più legati alle tematiche da lui affrontate nella sua lunga attività di uomo di governo; in particolare si ricordano: Consistenza e sviluppo dei servizi postali e ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] volontà di avere un uomo fedele al nuovo Stato, qualunque esso fosse", come era nella logica della funzione della firma dei trattati del 1929 fra Chiesa e Stato, che aveva reso ancora più aspro il contrasto fra l'ufficialità del regime e il fronte ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...