BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] tormenti che da uomini, che si, chiamano savi, furono con freddo animo inventati ed eseguiti?". Era tempo ormai d'abbordare il problema ispirare un dubbio profondo, attonito e sbigottito, di fronte alle fondamenta stesse dell'umana società, al diritto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ritrae un'impietosa caricatura di Gian Lorenzo Bernini; preoccupato dal freddo, negli ambienti in cui viveva la temperatura era spesso cui ripresa fu disposta da Pio XII. Nel 1944, a fronte delle perplessità via via emerse sulle posizioni di I. XI ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] Trattato della natura del vino, e del ber caldo e freddo dell’erudito fiammingo Teodoro Ameyden.
L’ambito degli studi di Sciarra e quattro anni dopo stabilì la sua sede definitiva di fronte alla chiesa di S. Marcello, rilevando i locali dove dalla ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] a guidare le scelte del M.: assai tiepido di fronte alla proposta patavina, scomoda e lontana dalle protezioni granducali contrappose pervicacemente la teoria aristotelica del caldo e freddo come qualità alla spiegazione atomista e meccanicista ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] , Pietro manifestò accenti di partecipazione umana di fronte alla diffusa esperienza del fuoriuscitismo politico di parte con venature volgari, Pietro quasi sempre con linguaggio sobrio, freddo, concreto e preciso ordina la narrazione di ogni anno con ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] anche un tema assai controverso e politicamente impegnativo, come quello delle ‘iniezioni corporative’ nel codice. Si mostrò freddo di fronte ai tentativi di ‘corporativizzare’ il progetto e, più tardi, avrebbe parlato di questa fase del lavoro di ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] A.III.54, cc. 716v-717). In effetti, a fronte di un'attività condotta con il sentimento di compiere un'autentica che "il zelo di questi prelati di Fiandra è languido, freddo et incostante conforme al clima" (Ceyssens, L'"abolissement", p. ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...