SIGNORINI PELZET, Maddalena
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1801 da Gaetano Signorini, beccaio, e da Porzia Piccardi.
Dodicenne entrò nella scuola di declamazione di Antonio [...] Alberto Nota. Inoltre, nel 1833, portò in scena per la prima volta in Italia Maria Stuarda di Johann Christoph FriedrichSchiller, in presenza del traduttore Andrea Maffei, ottenendo limitati riscontri a causa di una recitazione apparsa troppo fredda ...
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Stuparich, Giani
Nicola Bonazzi
Scrittore, nato a Trieste il 4 aprile 1891 e morto a Roma il 7 aprile 1961. Risale al 1985 la pubblicazione della tesi di laurea su Machiavelli in Germania, discussa [...] M., nella quale autori come Christoph Martin Wieland, Johann Gottfried von Herder, Johann Christoph FriedrichSchiller e Christian Friedrich Hebbel si accostano allo scrittore fiorentino con interesse e perfino ammirazione: Goethe addirittura ritiene ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] Harlan a Das unsterbliche Herz (L'accusato di Norimberga), e l'anno successivo, oltre a prendere parte al film FriedrichSchiller (1940; I masnadieri) di Herbert Maisch, dette vita a due grandi interpretazioni: il ruolo del padre in Der Postmeister ...
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Guglielmo Tell
Margherita Zizi
Arciere leggendario ed eroe nazionale svizzero
Protagonista di una leggenda medievale, Guglielmo Tell è un abilissimo arciere: condannato a colpire una mela posta sul [...] la fantasia degli autori romantici, particolarmente sensibili al tema della libertà nazionale. All'eroe svizzero, Johann Christoph FriedrichSchiller dedicò l'ultimo lavoro che riuscì a portare a compimento, l'omonima tragedia scritta nel 1804 in cui ...
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Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, [...] professore all'università. Collaborò alle Horen e al Musenalmanach di Schiller, tradusse Dante, Cervantes, Calderón e soprattutto Shakespeare. Insieme al fratello Friedrich pubblicò (1798-1800) la rivista Athenaeum, organo del primo romanticismo ...
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Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico [...] del rigido pietismo moravo, compì gli studi universitari a Jena (1790), seguendo i corsi di K. Reinhold e J. Schiller, poi a Lipsia (1791), dove fu allievo prediletto di F. Schlegel, quindi a Wittenberg, dove conseguì la laurea in giurisprudenza ...
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Scrittore e pedagogista tedesco (Wunsiedel, Bayreuth, 1763 - Bayreuth 1825). Autore prolifico e geiale, gli senti degli inizi, il contatto quotidiano con una realtà dimessa e provinciale, e insieme una [...] da Charlotte von Kalb si recò a Weimar (1796), e vi rimase alcuni anni, sebbene accolto piuttosto freddamente da Goethe e da Schiller. Sposatosi, si trasferì a Meiningen, dove terminò i due più importanti romanzi: il Titan (4 voll., 1800-03) e i ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] , l'arrivo a Vienna del più grande attore tedesco Friedrich Ludwig Schröder (1781-85) apriva al "teatro regolare" scena tutto il grande teatro di poesia da Goethe a Shakespeare, da Schiller a Calderón e Lope de Vega e Moreto - questi ultimi spesso ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] epoca sua, dal Klopstock e dal Lessing allo Schiller e al Humboldt, ebbero rinnovato la lingua nel die Entscheidungsjahre der Reformation, Monaco 1917; id., Erasmus, L. und Friedrich der Weise, Lipsia 1919; id., Der Wormser Reichstag von 1521, Monaco ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] che primo portò a Berlino i capolavori di Lessing, Goethe, Schiller. L'epoca d'oro del teatro reale è però quella le sue tragedie, nel 1809 Wilhelm von Humboldt vi fondava la Friedrich Wilhelm-Universität.
Nel corso del secolo il primato si andò ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.