Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] . Queste 'trasformazioni regressive del pensiero' sono sempre collegate a un ricordo della prima infanzia represso e rimasto inconscio.
Freud lega, poi, l'allucinazione a una prima attività psichica che mira a un''identità di percezione', nel senso ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] accantonò l’i. e proseguì con la tecnica della libera associazione. Nonostante il rifiuto dell’i. da parte di Freud, un certo uso delle tecniche ipnotiche fu praticato nel trattamento delle nevrosi di guerra durante i conflitti mondiali. Il fisiologo ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] , in particolare la sua collocazione nello spazio del preconscio e la sua qualità di stato non necessariamente permanente. Freud descrive questa capacità di immedesimazione come una sorta d'intuizione, che consente l'accesso agli ambiti della vita ...
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Edipo
Massimo Di Marco
Eroe dal destino inesorabile e simbolico
Edipo è il simbolo dell'uomo che lotta invano contro un destino tragico e ineluttabile. Esposto su un monte alla nascita e creduto morto, [...] (che compare anche nelle Fenicie di Euripide) è protagonista di una celebre teoria formulata da Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi. Ogni bambino, secondo Freud, nei primi anni di vita vorrebbe avere tutto per sé l'amore del genitore di sesso ...
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Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...] che il movente edonistico o eudemonistico debba avere in essa.
Psicanalisi
Principio del piacere
(ted. Lustprinzip) Secondo S. Freud, uno dei due principi fondamentali del funzionamento psichico (l’altro è quello di ➔ realtà); sottolinea la tendenza ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] istinti è la teoria degli istinti umani, formulata inizialmente da S. Freud, che distingueva gli istinti sessuali da quelli che chiamò ‘istinti dell’Io’. Successivamente Freud considerò gli istinti dell’eros in opposizione a quelli della distruzione ...
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Figura spettrale presente nelle credenze superstiziose di tutti i popoli, spesso ritenuta tramite fra il mondo dei vivi e il regno ultraterreno.
Nella psicologia aristotelica, l’immagine di una realtà [...] tipiche (scena originaria, seduzione, castrazione ecc.) irriducibili alle contingenze del vissuto individuale e quindi, secondo S. Freud, facenti parte di un patrimonio, un tempo reale, che viene trasmesso ereditariamente ed è destinato a ritornare ...
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Ciò che rimane di un tutto, cui è stata tolta oppure è venuta meno una parte. matematica Nell’aritmetica elementare, il r. della divisione di un numero a per un numero b (a, b, interi positivi) è il numero [...] e σ le rispettive somme, si ha σ = σn+a1+… +an. psicologia In psicanalisi, r. diurni, espressione usata da S. Freud nella Interpretazione dei sogni a denotare quei contenuti della veglia che compaiono all’interno del sogno o delle associazioni libere ...
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xenofobia
Margherita Zizi
La paura dello straniero
La xenofobia, cioè la «paura dello straniero», si manifesta attraverso comportamenti di rifiuto e si presenta, con accentuazioni diverse, in tutte [...] proprio gruppo) provengono dalla psicologia, che ha studiato come si manifesta questa reazione nella prima infanzia.
Secondo Sigmund Freud, per esempio, lo spirito di gruppo e l’avversione per lo straniero avrebbero origine nell’ostilità, generata da ...
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tabù
Francesca Martini
Divieto sacro
Tabu è una parola polinesiana composta da ta – che ha il significato di «marcare» – e dalla particella con valore intensivo bu. Dunque il suo significato letterale [...] a una intera specie animale, all’epoca della riproduzione, per preservarla dalle stragi dei cacciatori.
Totem e tabù
Sigmund Freud, nel suo celebre scritto Totem e tabù apparso nel 1912, dà del termine tabù una interpretazione psicoanalitica: se da ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...