io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] e differenze, arrivare a conclusioni, formulare giudizi, fare previsioni: insomma, pensare, ricordare e apprendere.
Io e Super-Io
Nel 1923 Freud scrive che "l'Io rappresenta ciò che si può chiamare la ragione e il senso comune, in contrasto con l'Es ...
Leggi Tutto
Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] la meta, anche se riescono ad approdare a una certa soddisfazione, stabilendo legami solidi e relazioni valide fra le persone.
Secondo Freud, le inibizioni sono, o possono essere, l'effetto diretto di un meccanismo di difesa dell'Io. È il caso di ...
Leggi Tutto
In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] e l’amore oggettuale. Il ritorno del represso avviene sotto forma di delirio di persecuzione. È del 1922 l’importante contributo freudiano al problema della gelosia nei suoi rapporti con la p. e l’omosessualità, cui segue la nota formulazione della ...
Leggi Tutto
Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] v., 1950, 1958 e 1968) che lo schema di Anna Freud viene elaborato tenendo conto di tutti i problemi posti, al soggetto M. M. Grumbach, G. D. Grave, F. E. Mayer), New York 1974.
Freud, A., Das Ich und die Abwehrmechanismen, Wien 1936 (tr. it.: L'Io e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] il suo studio storico sulla relazione tra Jung e Sabina Spielrein (Diario di una segreta simmetria. Sabina Spielrein tra Freud e Jung, 1980).
Nell’ultimo decennio del secolo la psicoanalisi italiana ha affrontato in modo sistematico il problema dello ...
Leggi Tutto
Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] sono implicati nelle cosiddette personalità multiple, descritte all'incirca un secolo fa, quando J. Breuer e il giovane Freud (Breuer-Freud 1895) si imbatterono in un caso che avrebbe segnato la storia della psichiatria. Una giovane donna, Anna O ...
Leggi Tutto
Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] avanzate su questo argomento da E. Westermarck e da S. Freud. Secondo la tesi di Westermarck (1891), gli individui allevati in disapprovano, essi avrebbero quindi stabilito sanzioni contro l’incesto. Freud (1912-13) invece sostiene che i genitori e, ...
Leggi Tutto
Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] Gallino 1987).
Questa prospettiva sposta il centro del discorso sui contenuti e sui personaggi presenti nella fiaba. Già S. Freud aveva rilevato l'importanza che le fiabe avevano nella vita dei bambini e come, crescendo, proprio gli avvenimenti in ...
Leggi Tutto
Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] abbigliamento e all’acconciatura dei capelli.
Psicologia
Secondo Freud, alla morte di una persona cara avviene un Nel ‘lavoro del l.’ (Trauerarbeit) si effettuerebbe (Freud) una disidentificazione rispetto all’oggetto interiorizzato, e un ...
Leggi Tutto
Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] di O. Rank (1924) sul trauma della nascita, Freud modificò la sua posizione iniziale, secondo cui l'angoscia di abituarsi alla luce, ai rumori, al freddo ecc.
Già secondo Freud (1926), "Il pericolo della nascita non ha ancora alcun contenuto psichico ...
Leggi Tutto
freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...