LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] dei fratiminori conventuali nel convento di Mondaino ove era lo zio paterno Niccolò.
Passò in seguito al convento di Pesaro, dove emise la professione. Il 30 nov. 1568, su istanza del duca di Urbino Guidubaldo II Della Rovere, fu nominato magister ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] di Sermoneta, che spettava al C., fu amministrato dallo zio Francesco Caetani, conte di così generoso verso i fratiminori che Giovanni di Capistrano in persona, Epist. Honorati Caetani…, a cura di G. Caetani, San Casciano Val di Pesa 1926; G. Caetani, ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese diSan Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese diSan Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] Frati, LucianoScarabelli…).
Fonti e Bibl.: L'arch. della famiglia Carrone, già in possesso del giudice Germano, fu acquistato in blocco dalla Biblioteca della provincia di Torino nel 1959. è stato descritto da G. A. Ricaldone, L'arch. Carrone diSan ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] dei fratiminori cappuccini. Sappiamo soltanto che fu chierico professo e suddiacono; cioè non raggiunse che gli ordini minori.
Nel 1587 C., subì il primo processo per causa di eresia davanti al tribunale dell'Inquisizione romana e abiurò "de ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] i fratiminori conventuali di S. Francescodi Rimini concedono "egregio viro magistro Bartholomeo Pictori" la facoltà di erigere nella torre del castello diSan Severino che forse è da identificare con Francesco, documentato ancora come pittore ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] . Nello stesso anno fu a Siena, dove ricoprì la carica di podestà. Nel corso di tale mandato, con il consenso dell'autorità papale condannò alla pena capitale sette fratiminori colpevoli di omicidio. Nel 1464 fu ambasciatore, su incarico del Senato ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] dei fratiminori deve risalire peraltro ad anni precedenti il 1271. Intorno alla sua vita abbiamo un primo gruppo di notizie porpora poco prima di morire è stata smentita già dal Wadding. Venne sepolto nella chiesa di S. Francescodi Ivrea, cui aveva ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] consacrò la nuova chiesa edificata nei pressi di porta San Vitale.
Fu fervente nel promuovere a Bologna fratiminori osservanti riformati la chiesa e il monastero di S. Paolo in Monte (Osservanza). Nel 1603 incoronò l’immagine della Beata Vergine di ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] cura di G. Boccali, Santa Maria degli Angeli 1999, pp. 546-548; Marco da Lisbona, Delle croniche de' fratiminori, G. Golubovich, Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Oriente francescano, I, Quaracchi 1906, pp. 330 s., 341, 343 e ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] 1392 (la datazione è del Frati) scrisse al pontefice Bonifacio IX per raccomandargli D.: secondo il Piana (1970), in seguito a questa lettera il papa mise sotto la giurisdizione di D. il convento minoritadi Argenta, presso Ravenna. Sappiamo, infine ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...