Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] 1413.
Dopo vari incarichi minori, il 28 maggio 1437 nella chiesa di S. Marco (i cui frati, il diFrancescodi Marco Datini (1335 ca.-1410), fondatore a Prato di un grande sistema di , Sant’Antonino, San Bernardino e Pier di Giovanni Olivi nel pensiero ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] da G.B. Barberini nella chiesa di Castel San Pietro presso Chiasso. Tutta la parete è di una sala nel palazzo detto "pod Baranami", un grande salone e due sale minori F. gran conoscitore di quest'ultima tecnica era Francesco Torriani). Fu inoltre un ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] di Palestrina. Poco dopo ottenne l'ufficio di gran penitenziere (in seguito alla morte, il 18 giugno 1405, diFrancesco , a cura di G. Caetani, III, San Casciano Val di Pesa 1928, p. 212; Epistolario di P. Zambeccari, a cura di L. Frati, Roma 1929, ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] S. Benedetto che esorcizza un frate ossesso. Entrambe le opere, G. fece richiesta per ottenere i voti minori per l'esercizio sacerdotale (Braca, 1996, in Angelo e Francesco Solimena, due culture a confronto. Atti…, Nocera 1990, a cura di V. De Martini ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] di Giacomo Monti.
A metà del Settecento, su impulso di alcuni eruditi e in particolare del senatore bolognese Francesco Davia, venne ripreso il progetto di relativi alla storia bolognese in maniera sistematica (Frati, p. 232).
L'importanza e il ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] di Guido (Donato Ottaviani correggiaio, Lapo Mazzei, Guccio Gucci, Francesco a cura di A. Levasti, Milano 1935, pp. 783-816; Prosatori minori del Trecento, a cura di G. De , XVI [1908], pp. 79 s., e di C. Frati in La Bibliofilia, XV [1913-14], p. ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...