CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di Fontenelle e il piano diSan Gallo (Sandiminoridi S. Francesco ad Frati Predicatori ai canonici regolari dovette svolgere un ruolo determinante nell'adozione del c. negli insediamenti romani di S. Sisto Vecchio, soltanto impostato (1219), e di ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] San Pietro in Castello, in provincia di Brescia, nel 1875. Fu anch’essa un’associazione femminile di destro diGemelli, monsignor Francesco Olgiati. Il contesto dei fratiminori (l’approvazione della Santa Sede come istituto di diritto pontificio ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] diFrancesco, che avrebbe incontrato nel 1220 a Viterbo, nominò Ugolino cardinale protettore dei Minori dei superiori sui frati. La Regola del . Carbonetti Vendittelli, Le più antiche carte del convento diSan Sisto in Roma (905-1300), Roma 1987, pp ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] sett. 1402, entrò nell'Ordine dei fratiminori, ricevendo l'abito da fra' vichario in Toscana de' poveri fratidi santo Francesco", era cioè già a capo o di ammonimento spirituale, come è stato egregiamente indicato da C. Piana (San Bernardino ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] minori, Ordine fondato da Francescofrate e "trattò didiSan Girolamo", che viene spesso identificato, ma in via ipotetica, con l'esemplare, di attribuzione controversa, conservato nell'abbazia di S. Maria di Montserrat a Barcellona, e "un quadro di ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di trasferire ai fratiminori la chiesa dei SS. XII Apostoli.
Nei primi anni del pontificato di Nicolò V una rapida successione di promozioni ecclesiastiche e di , e dall'altro alcuni ecclesiastici come Francesco della Rovere (il futuro Sisto IV), ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] ottenne non certamente diminoridi quelle che aveva ottenuto Innocenzo III da Federico e da Ottone IV di Brunswick: questi , VIII, 1, a cura di A. Bonardi, 1905-1908; Riccardo diSan Germano, Chronica, ibid., VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938 ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] minori dal cardinale Federico Borromeo, il L. si trasferì a Roma, dove nel 1630 ebbe da Urbano VIII l'ufficio didi Milano, il L. "fece anch'esso la sua milizia di preti e frati": novecento ecclesiastici, armati di memorie di Carlo Francesco Gorani, ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] 2, Basel 1946, p. 131; Zaccaria da San Mauro, s.v. Convento, in EC, IV corridoio, la vista dei frati seduti al loro banco di Perfezione, II, Roma 1975, coll. 1697-1703; M.B. Mistretta, Francesco architetto di Dio. L'edificazione dell'Ordine dei Minori ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Ordine; s. Francesco, estenuato dal di Tiziano e aiuti; e a Bologna, nella basilica di S. Petronio, quelli di G. Pennacchi.
Fonti e Bibl.: Legenda prima o Assidua,scritta in Italia da un ignoto frateminore Raimondi da San Romano di Tolosa a Padova ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...