La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] sub specie musicae.
Alcuni passi dei nostri scrittori ‘minimi’ risultano parafrasi del titolo di questo saggio, e uccelli armonizzò col suono dell’ave ed il devoto salmodiare dei frati»85.
Per il cuore dei giovinetti le campane vengono anche fatte ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] raccolta di manoscritti (il Tomasini elenca una cinquantina di pezzi), i Minimi di S. Francesco di Paola, i Gesuiti, che avevano a Venezia una delle loro biblioteche maggiori. I Frati Minori conventuali di S. Maria Gloriosa, S. Giacomo in Paluo e ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] isolata delle antiche celle delle monache e dei frati calzava perfettamente alla sistematica divisione degli impiegati nel dell’Interno, preoccupate di assicurare per lo meno i livelli minimi di osservanza della legge, nella tacita ammissione che un ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] giurisdizionalistiche. Aveva espulso preti, vescovi e frati disubbidienti, rinnovando quasi radicalmente il volto della , che possono essere còlti, sia pure per riflessi minimi, anche nelle pagine antologizzate. Cominciava ad esaurirsi la stagione ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] Novellino che ha spiriti così laici, p. es. alla risposta del frate al vescovo Aldobrandino, nov. 39, o all'episodio del piovano che è il tempo dello scrittore e dei personaggi grandi e minimi che l'autore non si cura quasi mai di introdurre e ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] cultura dalmata, così come a tanti altri minori e minimi, pur curiosi e significativi. Ma il contrasto tra decadenza profezie: «Felice la nostra vicina posterità che non sarà infastidita né da frati né da monache, e quella un poco più in là non lo ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] nel 1519 l’eremita calabrese Francesco di Paola (m. nel 1507), fondatore dell’Ordine dei Minimi, e nel 1523 l’arcivescovo fiorentino Antonino Pierozzi, frate dell’Ordine dei Predicatori (m. nel 1459). L’affermazione della Riforma protestante e lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] dei monaci, organizzata su base quotidiana sin nei minimi dettagli, costituì l’occasione propizia per sviluppare quella essere anche laborantes, sia la regola per la quale i frati dovevano rinunciare anche alla proprietà comune. Se ne distacca però ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] i requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi per l'esercizio delle attività sanitarie, mendicanti, tutti egualmente bisognosi di carità.
Nel 1549, a Roma tre frati spagnoli fondarono l'ospedale S. Maria della Pietà dei poveri e dei ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] cominciai: " Maestro, tu che vinci... " (XIV 43), Io cominciai: " O frati, i vostri mali... " (XXIII 109), poi cominciai: " Belacqua, a me non legislativo " della sentenza e dell'enunciato; i minimi, ma forti, squilibri e frangimenti, i contrasti ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...