ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] pompa, secondo la sua espressa volontà, nella chiesa dei frati di San Benedetto. Dal 1801 le ossa sono tumulate nella alla buona i casi della sua vita, e non si preoccupa minimamente di mettersi in posa e tanto meno di atteggiarsi in contrasto con ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] riassuefazione ai valori culturali poiché questi non vengono minimamente ipotizzati dall'attività letteraria. Questo fu il senso questa dea, conosciuto il bisogno di certi conventi di frati suoi divoti, per salute di quelli, entrò in Nafissa ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] viaggio. L'attenzione ad aspetti minori e minimi della vita quotidiana, che al Fabroni parve alla st. d. medicina, Milano 1930, pp. 5, 31, 43, 236; C. Frati, Diz. bio-bibliogr. dei bibliotecari e bibliofili italiani, a cura di A. Sorbelli, Firenze ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] un partitante di musica esotica possa essere buon patriota (in Rivista minima, X [1880], 2, pp. 133 ss.); Relazione della musica 216; M. Parenti, Aggiunte al Dizionario biobibliografico ... C. Frati, Firenze 1959, pp. 57 s. Sull'attività notarile del ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...