GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] a Norimberga. Attivo membro del calvinismo internazionale, Calandrini fin dal 1590 aveva tenuto i collegamenti tra l'Unità dei fratelliboema e i centri calvinisti della Germania meridionale. Nel 1612 il G. ne sposò la figlia Maddalena.
Il G. rimase ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Cato, arcivescovo di Vienne, Guy de Rochefort e i fratelli Jean e Charles Fernand. Con quest'ultimo approntò una , dove si adoperò invano per il ritorno degli Utraquisti di Boemia nella Chiesa cattolica. A partire da questo momento manca ogni ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Orationes e la personale amicizia che lo legò a studenti boemi e ungheresi.
Dopo una vita, descritta dai suoi biografi come un giocatore. Ognuno dei tre attacca gli altri due fratelli e si difende con declamazioni cariche di citazioni classiche e ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] e il Moroni sono i soli ad aggiungere che l'A. ricondusse i Boemi alla fedeltà alla S. Sede), ma non pare si possa negare che in Milano, che il 4 maggio 1487 designò in favore del fratello Guido Antonio. Godeva anche di una pensione annua di 500 ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] tratti del figlio di Adalberto Azzo di Canossa -, e di Tedaldo, fratello di B., vescovo ad Arezzo dal 1023 (maggio-luglio), ne sarebbe e preoccupazioni - grande era la pressione di Boemi e Ungheresi alle frontiere orientali del regno di Germania ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] la Dieta ungherese a Presburgo, quindi gli Stati boemi a Praga (1791) gli conferivano le rispettive corone I, Wien 1881, pp. 11-45. La corrispondenza con la madre e i fratelli Giuseppe II e Maria Antonietta e con Caterina di Russia è pubblicata in A.R ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] tuttavia decisivi i rapporti familiari. Subito dopo il F. e il fratello maggiore Vigil si recarono per un anno a Leida (1738-1739), , in Lombardia e negli Stati ereditari austriaci e boemi, aggiungendo proposte intorno alla persona del negoziatore (13 ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] al quale egli rinunciò nel 1572 in favore di suo fratello Orazio, dopo che anche questi ebbe conseguito il dottorato in Venceslao e l’elezione di Federico V del Palatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto 1619, diede origine alla guerra di ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] città di Pavia (Codex Dipl. Langob., n. 969). Da uno dei tre fratelli di A. nacque il noto Gariardo "nepos Ariberti" che, intorno al 1030 la situazione italiana prima della spedizione contro i Boemi, e deve essere inquadrato nella politica di " ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] tutto appare abbastanza vicino a modelli tardobarocchi boemi piuttosto che romani.
Il nome di Giuseppe 1699. Come Lorenzo operò all'interno della cerchia familiare, presente con i fratelli nei cantieri di S. Agostino (1731), di S. Maria delle Grazie ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...