Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] (1900-2003), opera esemplare per l’ampiezza e la sicurezza dell’elaborazione. Sull’esempio del Deutsches Wörterbuch dei fratelliGrimm e dell’Oxford dictionary, sono stati impostati dizionari storici e descrittivi per altre lingue: il Woordenboek der ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] significati simbolici, che Jung ha individuato in varie narrazioni. I suoi studi sugli archetipi presenti nelle fiabe dei fratelliGrimm, per es. Lo spirito nella bottiglia (Jung 1954), sono poi stati ulteriormente approfonditi da M.L. von Franz ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] sentono eterni fanciulli, si credono giovani e assumono atteggiamenti che a volte sfiorano il ridicolo.
Biancaneve. Nella fiaba dei fratelliGrimm, la matrigna di Biancaneve era bella, la più bella di tutto il regno, secondo il suo fido specchio. Ma ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] fantastica è segnata dalle novelle di Jakob e Wilhelm Grimm, leggende e racconti popolari raccolti a scopo filologico, il vagabondo (1956), Vacanze nell’Isola dei Gabbiani (1964), I fratelli Cuordileone (1973) e Ronja (1981). La saga dei Mumin, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] in versi di fiabe e di testi fantastici (The Grimm sisters, 1981; Dreaming Frankenstein and collected poems, 1984). ῾tinā ḥubban, 1960, Dacci amore), soprattutto in memoria di suo fratello, il poeta Ibrāhīm Ṭūqān (1905-1941), per passare dopo il ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] le proprie libertà municipali.
Più tardi, dopo l'assassinio del fratello del re, il duca Luigi d'Orléans, avvenuto nella Rue , e libelli e opuscoli si moltiplicarono. F. M. Grimm e J.-J. Rousseau parteciparono attivamente a queste battaglie artistiche ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] antichissimi. Il mito di Horo e Seth, in cui i fratelli in lotta simboleggiano le due parti del paese e si riconciliano d'archéologie orientale, 1980, pp. 37-48.
Grimm 1988: Grimm, Alfred, Altägyptische Tempelliteratur. Zur Gliederung und Funktion der ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...