LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] di dettagli tratti dal vissuto quotidiano (la malattia che colpì il L. ad Anversa; l'allusione alla dipsomania di FransFloris, l'eminente pittore con il quale aveva stretto amicizia), ma anche la precisione nel riscontro esatto e comprensivo delle ...
Leggi Tutto
HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] accostabili stilisticamente alla pala della Sanità (Causa, 1997), e caratterizzati anch'essi da una vena romanista fra FransFloris e Pieter Pourbus, sapientemente disegnata nell'esuberante plasticità del volume e vigoria fisica delle figure e da una ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] a questo punto, una forte suggestione "romanistica", fiamminga, che lo Zeri connette a una possibile presenza in Cremona di FransFloris durante il viaggio italiano. La ricerca del C., più che mai aliena dai coevi tentativi naturalistici di Antonio e ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] Bassi erano sotto il dominio della casa d'Austria), ma anche con il possibile passaggio di maestri fiamminghi (ad esempio FransFloris) per Cremona, dove erano - e in parte ancora sono - presenti numerosissimi dipinti nordici (Museo civico). Il C ...
Leggi Tutto
CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] di qualche importanza, ma non determinanti, sembrano essere stati i contatti, stabiliti in patria, con alcuni "romanizzanti", con FransFloris e Martin de Vos in particolare. Presso il primo maestro bolognese, il Fontana, il C. si applicò allo studio ...
Leggi Tutto