MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] (Barcarola, 1897; Serenata, 1900; Le pastorelle montanine di Franco Sacchetti, 1901; Tre canti di Giacomo Leopardi, 1902; Gavotta Faccini pittore, XIII [1910], pp. 461-466; La Scuola bolognese alla Mostra del ritratto italiano a Firenze, XIV [1911], ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] Prunato, che gli. trasmise l'ammirazione e la dipendenza dalla scuola bolognese, il C. subì molto l'influsso di Ludovico Dorigny e Madonna. Salò, Orfanotrofio femminile: S. Alberto e il beato Franco (1740), San Benedetto Po, Santuario: Morte di s. ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] VII: il papa lo donò a Francesco I re di Francia per le nozze della nipote Caterina de' Medici con il . è il Vasari, Vite di Valerio Vicentino, di Giovanni da Castel Bolognese, di Matteo dal Nassaro veronese e di altri eccellenti intagliatori di camei ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] dell'altare con l'arca del santo - realizzato dai discepoli del franco-parmense G. B. Boudard. Assieme al Fancelli, disegnava il bell' 1951-1952), pp. 135-168,passim; E. Riccomini Scultura bolognese del Settecento, Bologna 1966, pp. 34 s. e passim ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] . In effetti la ricca fantasia pittorica, lo "spirito caldo e franco" (Zanotti) e il vigore impetuoso del suo stile costituivano quasi un'anomalia nell'ambito dell'erudita cultura artistica bolognese. Il B. fu all'avanguardia di quella che è stata ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] natura. Sul piano teorico, questa posizione è difesa dal bolognese Agucchi, contro il Caravaggio. Poco dopo il 1600, Lucas (1773-74), in Mémoires de la société archéol. du midi de la France, 28, 1962, pp. 75-84; H. Bardon, Les peintures à sujets ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di massima concentrazione), in Veneto dal duomo a Lonigo (G. Franco, 1877) e da S. Antonio a Schio (Antonio Negrin 30-37; M.B. Bettazzi, Millenovecentocinquantacinque. L’esordio del movimento bolognese per l’architettura moderna, pp. 38-48; M. Apa, ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , 1981, p. 396), la conoscenza dell'architetto bolognese doveva risalire a soggiorni romani (Cortesi Bosco, Gli Brucioli, ibid., pp. 27-42; D. Battilotti - M.T. Franco, Regesti di committenti e dei primi collezionisti di Giorgione, in Omaggio a ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] l'unico tipo di veste guerresca allora in uso presso i Franchi, di cui era proibita l'esportazione (come per le Firenze 1982; B. Breviglieri, Il San Giorgio di Vitale e l'armamento bolognese nel Trecento, Il Carrobbio 10, 1984, pp. 57-68; M. ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] è frutto del restauro progettato da Giacomo Franco nel 1870), eliminato nelle trasformazioni cinquecentesche. 24; A. De Marchi, Tavole veneziane, frescanti emiliani e miniatori bolognesi. Rapporti figurativi tra Veneto ed Emilia in età gotica, in La ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...