S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] rigurgitando, impaludavano tutta la bassa pianura del Bolognese e del Ravennate. La Sacra Congregazione delle , la vita vegetativa e garantire i prodotti agricoli occorre che tale prevalenza o franco varî da un massimo di m. 1,00 a un minimo di m ...
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Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) [...] .
Il barbet è l'antico Canis aquaticus, quasi scomparso in Francia; ancora allevato raramente in Belgio e in Olanda. Ha pelo delle regge e dei più eleganti salotti dei secoli passati. Il bolognese è un batuffolo di pelo bianco, fitto, lungo e riccio ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] uso delle dimore cavernicole. Delle numerose caverne neolitiche della Francia, si possono menzionare quelle della valle dell'Ariège nei Gargano (Peschici) e nel Lazio (Magugnano). Nel Bolognese dimore scavate nella molassa sono a Sasso nella valle ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] - l'oratorio sotto l'influenza dell'opera. Barocca può anche chiamarsi la scuola bolognese di musica sacra. Maggiore rispondenza agli spiriti del barocco si nota in Francia, ove l'opera ebbe più dello spettacoloso (pittorico) che non del drammatico ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] vassi o gasindi al re e ai grandi signori del regno franco, dall'altra all'origine delle concessioni beneficiarie. Quanto al primo Pratovecchio, che fu maestro di gran fama nello Studio bolognese, nei primi decennî del 400.
I Libri Feudorum ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] nel 1839 moriva a Signa Domenico Sebastiano Michelacci bolognese "il quale prima di tutti vendette cappelli da durò in realtà fino intorno al '70, la bellissima imperatrice di Francia Eugenia (di cui fu sola rivale l'italiana contessa di Castiglione), ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] poi negoziante, e di Francesca Galastri, bolognese, fu messo in tenera età a imparare l'arte dell'orefice. Egli si dava invece a di tempo e di luogo. Queste egli confutò con così franco ragionamento e con tale forza persuasiva di richiami storici, ...
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STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] con un tonnellaggio complessivo di 9.027. i 90 tonn. nette (nel porto franco 981 navi con 1.061.725 tonn.); di queste 80.121 con 6.088. di musicisti stranieri, specialmente italiani - come ad es. il bolognese F. A. B. Uttini (1723-1795) che fu maestro ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] tradizionali, per es., nelle opere di C. Franck in Francia e di Max Reger in Germania, quale chiaro ritorno alla di G. Sarti, trapiantò al conservatorio di Parigi la tradizione bolognese, mantenutasi più o meno pura fino a che André Gedalge si ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] si dormìa" (Inf., XXXII, 123) consegnandola ai guelfi bolognesi (1280); e frate Alberigo Manfredi "quel da le frutta del xiv, 2); tra quelli che qui dimorarono, il Tedaldi e Franco Sacchetti. Vi ebbero i natali il filosofo Lodovico Zuccoli (sec. XVI ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...