BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] Abrāhām ben Hiyyā che tradusse le opere matematiche arabe in ebraico per i Giudei della Provenza e della Franciameridionale.
Personalità ancor più ricca e varia di Platone tiburtino apparve essere quella di Gherardo cremonese, dopo l'accurata ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] venne nel 1787 in Italia, passando per Vienna e giungendo fino a Napoli, e forse fu in seguito anche nella Franciameridionale; in questa occasione (o in altro momento ?) fu nominato socio da accademie di Roma, Bologna, Venezia e Vienna; fu anche ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] il progetto di un attentato al re di Sardegna Carlo Alberto e, per attuarlo, chiese e ottenne di poter passare in Franciameridionale (luglio 1833). Da Tolone il G. si recò a Ginevra e vi incontrò il Mazzini al quale strappò un sostegno organizzativo ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] certe sue osservazioni nella Historia ecelestastica (XXIV, 4, 14-16) si deduce che nel 1285 si trovava ancora nella Franciameridionale. Nonostante alcuni indizi negli Annali, èattestato che nel 1285 era in Italia, priore del convento di S. Romano a ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] del fratello Pietro II d'Aragona, caduto nel 1213 nella battaglia di Muret schierato dalla parte degli eretici della Franciameridionale, C. chiese al papa la sepoltura ecclesiastica per il defunto.
Una volta deciso il conflitto tedesco e dichiarato ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] , autografi o apografi) durante alcuni viaggi: da Venezia (1773), da Genova (1774), dal Piemonte e dalla Franciameridionale (1776), da Ferrara (1777). In questi scritti il B. si mostra osservatore attento; le preoccupazioni politiche, economiche ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] di Torino.
Nel 1797 il B. decise di recarsi a Parigi insieme con sua madre e due sorelle. Percorsa la Franciameridionale, esibendosi in concerti a Marsiglia, a Montpellier, a Lione, spingendosi poi fino in Svizzera, giunse nel 1799 a Parigi, dove ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] i catari, che furono repressi nel sangue. I catari (dal greco catharòs "puro") erano diffusi soprattutto nella Franciameridionale, ma anche nell'Italia settentrionale e centrale. Vivevano in modo semplice e povero: erano vegetariani e contrari alla ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] s'imbarcò; fu a Marsiglia, in altre città della Franciameridionale, in Algeria, dove militò nella legione straniera, in Inghilterra A. ammise soltanto la sua appartenenza alla massoneria in Francia e in Inghilterra, dove era tollerata.
Fu condannato ...
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Nietzsche, Friedrich Willhelm
Stefano De Luca
Il profeta del superuomo
L’opera del filosofo Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è caratterizzata da uno stile ispirato e profetico; [...] salute sempre più precaria lo costrinse a lasciare l’insegnamento nel 1879. Iniziò da allora un inquieto pellegrinaggio tra la Franciameridionale e l’Italia, durante il quale scrisse La gaia scienza (1882), Così parlò Zarathustra (1883-85), Al di là ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....