Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] rassegnò il suo mandato a papa Innocenzo IV di ritorno dalla Francia. Già nel novembre dello stesso anno tuttavia gli fu affidato Ottaviano Ubaldini (1256-1266), in L'écrit dans la société médiévale. Textes en hommage à Lucie Fossier, Paris 1991, pp. ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] (come risulta da una lettera di raccomandazione inviata da Renata di Francia a G. Grandi), si segnalò come teologo di rigorosa ortodossia edizione di uno dei testi fondamentali dell'inquisizione medievale, il De haereticis tractatus aureus di Ugolino ...
Leggi Tutto
misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] ne costituì il carattere dominante. Specialmente in Spagna, Francia e Italia assunse un colorito particolare, che in Riforma e della Controriforma. Ricca dei motivi della mistica medievale, ma carica anche di tutta la metafisica neoplatonico-magica ...
Leggi Tutto
GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] . Nel 1148, quando la Curia si trovava nel Regno di Francia, fu incaricato da Eugenio III dapprima di dirimere insieme con Giovanni ), Berlin 1928, p. 39; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale, Bologna 1947, pp. 351, 355; B. Zenker, Die Mitglieder des ...
Leggi Tutto
BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] di Mezale. Il vescovo Dal Monte, ritornando nel 1445 dalla Francia, aveva portato cm sé le. reliquie di Savino e di solo a esigenze meramente pratiche, com'era tipico della tradizione medievale, ma anche, ed in maggior misura, artistiche. Il poema ...
Leggi Tutto
DUOMO
C. Bozzoni
Termine con il quale si designa una chiesa importante o la chiesa maggiore di un centro urbano, attestato già alla fine del sec. 12° (Battaglia, 1966) e derivato dal lat. domus, come [...] .In Germania il termine corrispondente Dom (ted. medievale tuom) è impiegato soprattutto per le chiese della Münster, usato per altre cattedrali tedesche.In Francia e in Inghilterra le corrispondenti forme lessicali (franc. dôme; ingl. dome) - in uso ...
Leggi Tutto
catari (dal gr. kataros, «puro»)
catari
(dal gr. kataros, «puro») Seguaci di un’eresia medievale diffusa soprattutto nella Francia settentrionale e meridionale (albigesi) nel sec. 13°. Apparsi in Europa [...] dopo il Mille, furono distrutti dalla crociata contro gli albigesi e dall’Inquisizione nel corso del Duecento e la prima metà del Trecento. Non riconoscevano l’autorità della Chiesa ufficiale e predicavano ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...