Musicista compositore nato a Bologna nell'anno 1673. Anch'egli, come la maggior parte dei maestri dell'epoca suoi conterranei, uscì dalla scuola di Giacomo Antonio Perti, scuola che fu il maggior vivaio dei compositori di Bologna fioriti nei primi decennî del secolo decimottavo. Nel 1695 fu eletto membro dell'Accademia filarmonica, della quale divenne principe nel 1702. Fu pure al servizio della Cappella ...
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PETRUCCI, Ottaviano
FrancescoVatielli
Stampatore di musica, nato a Fossombrone il 18 giugno del 1466, ivi morto il 7 maggio 1539 Benché appartenesse a famiglia nobile, era di disagiata condizione. [...] mettere in valore la sua intelligenza. Dietro incitamento di due concittadini colà dimoranti, Bartolomeo da Fossombrone, tipografo, e Francesco Spinaccino, maestro di liuto, si diede a ricercare il modo di stampare la musica figurata e ottenuto nel ...
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Musicista, nato a Chioggia tra il 1557 e il 1560 e quindi soprannominato Chiozzotto. Nel suo testamento si firma Zuanne di Cruce, prete titolato della chiesa di S. Maria Formosa et maestro di cappella della chiesa di S. Marco. Fu uno dei più eminenti allievi di G. Zarlino che lo chiamò a far parte del coro della cappella Marciana come contraltista. Nel 1595 era eletto vicemaestro di S. Marco e nel ...
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METRONOMO (dal gr. μέτρον "misura" e νόμπς "legge")
FrancescoVatielli
Strumento che serve nella pratica musicale a dare indicazione del tempo nel quale si deve eseguire un pezzo. Le generiche indicazioni: [...] Adagio, Allegro, Allegretto, Moderato, ecc., vengono così più nettamente determinate a mezzo di una scala numericamente graduata. Questo strumento consiste in una specie di piccolo pendolo rovesciato (racchiuso ...
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PERTI, Giacomo Antonio
FrancescoVatielli
Musicista, nato a Bologna il 6 giugno 1661. Studiò contrappunto sotto la guida dello zio Lorenzo (maestro della cappella di S. Petronio), del Franceschini e [...] di Corso Celani. Non ancora ventenne, rappresentò la sua prima opera e fece eseguire una sua Messa a Bologna. Il successo ottenuto da una sua nuova opera Oreste valse a renderlo maggiormente noto e stimato ...
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Musicista, nato a Bologna il 16 giugno 1637, mortovi il 28 novembre 1695. Suo padre, parente del famoso Zarlino, era costruttore di organi. C. apprese in patria l'arte dell'organo dal Filippuzzi, ma si [...] sono a stampa. I suoi melodrammi: Pelope e Ippodamia (1768), Amilcare in Cipro (1692), furono rappresentati in teatri di Bologna.
Bibl.: L. Busi, Il padre G.B. Martini, I, Bologna 1891; F. Vatielli, Arte e vita musicale a Bologna, Bologna 1927. ...
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Musicista nato a Bologna nel secondo decennio del sec. XVII. Era alunno di Ottavio Vernizzi, che, unitamente al Giacobbi, fu dei primi maestri bolognesi che accogliessero e praticassero il nuovo stile monodico. Nel 1668 venne eletto direttore della Cappella di San Salvatore, e nel 1685 organista di S. Petronio. Appartenne, sotto il nome di Sollevato, all'Accademia dei Filomusi, e più tardi fu tra i ...
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Strumento musicale che si compone d'una serie di campane, sospese in varie file a uno o più sostegni, e che si fanno risonare mediante martelli percuotenti l'esterno della calotta. Sin dai tempi di Confucio si usava in Cina uno strumento simile al carillon, noto col nome di pien chun e già allora considerato antico. Il nome carillon deriva dal vocabolo della bassa latinità quadrilio, col quale un tempo ...
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Musica. - Le corde armoniche constano di fili attorcigliati, di materie diverse, i quali - tesi così da acquistare elasticità e posti in vibrazione al disopra d'una tavola o cassa di risonanza - producono il suono.
Le materie con le quali si compongono le corde sono: la seta, il metallo (ottone, rame, ferro) e il budello d'animale ovino, segnatamente di agnello; queste ultime vengono filate dopo essere ...
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Contrabbassista, nato a Venezia il 7 aprile 1763, morto a Londra il 16 aprile 1846. Pressoché autodidatta, iniziò la sua carriera in vari teatri e nei pubblici ritrovi veneziani. Né trascurò di dar saggio come compositore scrivendo concerti, sonate e quartetti nell'esecuzione dei quali ultimi usava sostenere sul suo strumento la parte del violoncello. Nella pratica dello strumento da lui favorito gli ...
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