TASTIERA (fr. clavier; sp. teclado; ted. Klaviatur; ingl. keyboard)
FrancescoVatielli
Si chiama tastiera la serie dei tasti che nell'organo, nel cembalo, nel pianoforte e in genere in tutti gli strumenti [...] detti appunto a tasto, servono con la pressione delle dita ad azionare il loro meccanismo. La tastiera esiste anche in alcuni strumenti a corde pizzicate e a plettro, nei quali essa consta di alcuni regoli ...
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FLICORNO (dal ted. Flügelhorn "flicorno soprano"; fr., sp. e ingl. bugle; ted. Bügelhorn)
FrancescoVatielli
Strumento musicale, del genere delle trombe, ma a tubo conico, succeduto all'oficleide (v.) [...] nelle bande e nelle fanfare in seguito all'introduzione dei pistoni. Dal nome dell'inventore, A. Sax, ebbe in francese anche il nome di Saxhorn. I flicorni formano una numerosa serie. Sono strumenti di ...
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RIBECA (dall'arabo rabāb; fr. rebec; sp. rabei; ted. Rebec; ingl. rebeck)
FrancescoVATIELLI
È uno degli strumentì ad arco primitivi e venne usato sin dalla fine del Medioevo. Sembra ch'essa possa identificarsi [...] con la ribeba; sennonché, mentre la ribeca ha tre corde, la ribeba ne aveva soltanto due e di essa parla appunto Girolamo da Moravia quando dice che veniva accordata per quinte. La ribeca in sostanza era ...
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PONTICELLO (fr. chevalet; sp. puente; ted. Steg; ingl. bridge)
FrancescoVATIELLI
È un pezzetto sottile di legno intagliato in taluni punti, che viene posto sopra il piano armonico degli strumenti ad [...] arco al fine di sorreggere le corde tesevi sopra, mantenerle a una conveniente altezza dalla tastiera e comunicare alla cassa armonica le vibrazioni delle corde stesse. Il ponticello è sempre un poco più ...
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SARTORI, Claudio Giulio Maria
Pinuccia Carrer
Massimo Gentili-Tedeschi
SARTORI, Claudio Giulio Maria. – Nacque il 1° aprile 1913 a Brescia, secondogenito di Alessandro (1868-1946) e di Pia Treves (1878-1971); [...] 1939 venne nominato coadiutore in prova subentrando a Ugo Sesini; confermato, rimase sino al 1942 come bibliotecario aggiunto di FrancescoVatielli. Frutto del lavoro di quegli anni fu Il Regio Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna (Firenze 1942 ...
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TORCHI, Luigi.
Marco Targa
– Nacque a Mordano, presso Bologna, il 7 novembre 1858, da Avito Luigi, medico condotto, originario di Monteveglio, e da Geltrude Tibaldi.
Trascorsa l’infanzia a Mordano e [...] 1906, ottenne la cattedra, sedendovi fino al 1914. Fra i suoi allievi vi furono Ottorino Respighi, Alceo Toni e FrancescoVatielli. Negli anni 1912-14 ricoprì anche l’incarico di direttore dell’istituto.
L’esito più importante della prima fase dei ...
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VECCHI, Giuseppe
Piero Mioli
VECCHI, Giuseppe. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 26 novembre 1912, in una famiglia di forti sentimenti religiosi e da sempre ascritta alla Partecipanza [...] Alessandro Ademollo, Enrico Panofka, Leonida Busi, Oscar Chilesotti, Corrado Ricci, Luigi Torchi, Angelo Solerti, FrancescoVatielli, Giulio Bertoni.
Vecchi promosse convegni e pubblicazioni; fondò e diresse la Scuola di perfezionamento postlaurea in ...
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NIELSEN, Riccardo
Adriano Cavicchi
NIELSEN, Riccardo. – Nacque a Bologna il 3 marzo 1908, da Emilio e da Rosa Scarani, in una famiglia di specialisti della medicina di origine danese.
Studiò composizione [...] italiana.
L’interesse per la musica antica, coltivato fin dai tempi del conservatorio di Bologna col musicologo FrancescoVatielli, costituì una componente di rilievo della sua intensa attività di revisore-trascrittore. La Musica per archi, composta ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] datata Roma il 20 settembre 1689, dedicata al duca Francesco II di Modena, ritorna al genere da chiesa dell à Rome, in La Revue musicale, III (1922), n. 3; F. Vatielli, La musica a Bologna, Bologna 1923; A. Moser, Geschichte des Violinspiels, Berlino ...
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Letterato e scrittore musicale, nato a Firenze nel 1594 e ivi morto il 1° dicembre 1647. Di nobile famiglia, studiò letteratura, filosofia, matematica (a Bologna e a Roma), e giurisprudenza a Bourges in [...] 1622, a Firenze, dalla quale città passò a Roma col cardinale Francesco Barberini; e con esso si recò a Parigi, a Madrid, per , Firenze 1755; A. Solerti, Origini del Melodramma, Torino 1903; Fr. Vatielli, La Lyra Barberina di G. B. Doni, Pesaro 1909. ...
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