GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Fondi (o forse Tondi: Tasselar, 1989) in S. Francesco a Siena. Diversi pannelli sono stati identificati con questa opera, s. Stefano, aggiunta nel 1450 alla pala trecentesca realizzata da Andrea Vanni in S. Stefano alla Lizza a Siena (Os, 1981); un ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] ma non religioso. Nella lettera dedicatoria al lucchese Pietro Vanni il L. scrive che nella bottega di Giolito erano pervenuti .
In questo periodo il L. abitava a Venezia presso Francesco Carrettone, familiare di Madruzzo, e godeva di grande credito ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] le numerose opere realizzate nell'ultimo decennio del sec. XVI vanno ricordati gli affreschi nella cappella di S. Giovanni Gualberto in la Consegna delle chiavi a s. Pietro 1597 c.) in S. Francesco a Pisa. Intorno al 1598 Neri de Neri gli affidò l' ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] diversi artisti: D. Cresti, il Passignano, G. Baglione, C. Roncalli, R. Vanni e B. Castello (Riedl, A. della G., 1998, p. 194). Come versi affini a un Bartolomeo Cavarozzi, a Mao Salini o a Giovan Francesco Guerrieri (Papi, 1995, pp. 12-14; Riedl, A. ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] de' letterati.
La rivista nacque nel 1668a cura di Francesco Nazzari e Salvatore Serra; il primo, che la dirigeva, L. A. Porzio ne è immediata conferma. Tra gli altri membri vanno ricordati F. Fabretti, F. Buonarroti, F. Eschinardi, G. Baglivi ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Tommaso Sanfelice, Vittore Soranzo, Giovanni Francesco Verdura, Egidio Foscarari) subito anche questi storico dell’Inquisizione, III, Pisa 2010, pp. 1164-1166; A. Vanni, ‘Fare diligente inquisitione’. Gian Pietro Carafa e le origini dei chierici ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] di giurisdizione civile, per quanto si può dedurre da due protocolli di due suoi notai, Pietro di Francesco di Petriolo e Angelo di ser Vanni di Lamberto. Aveva come principale collaboratore il vicario generale, che lo coadiuvava in tutte le sue ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] effettuato a Firenze da due beneventani presso la compagnia di Francesco del Bene, la partita è registrata sotto la data del . Dopo Lapo e Betto, eponimo della società fin che visse fu Vanni che ci è attestato sempre a Firenze, con l'eccezione di un ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] (9,9%) e della "Bartolomeo, Camillo Orsucci, Agostino, Vanni Santini e C. di Napoli" del 160°-1602 con 1.500 inoltre personalmente (con 400 once su 8.200)alla "Andrea Massei, Francesco Busdraghi e C. di Messina" del 1623-26, cuiaderiva anche (con ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ambasciatori Alessandro Dell'Antella, Pazzino dei Pazzi e Michele di Vanni; nel settembre 1381, e poi ancora nell'agosto 1382, il papa Urbano VI con gli ambasciatori Baldo da Figline, Francesco Del Bene e Agostino di Piero. Fu ambasciatore nel 1384 ...
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piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...