L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] anche localmente, l’architettura semantico-pragmatica dei testi» (Ferrari 2007: 79).
In chiave testuale vanno interpretate anche alcune innovazioni sul piano della punteggiatura (Ferrari 2003; Francesca Gatta in Cardinaletti & Frasnedi 2004: 267 ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] nella prosa narrativa dell’Ottocento italiano, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Bruni, Francesco (a cura di) (1994), L’italiano nelle regioni. Storia e testi, Torino, UTET.
Bruni, Francesco (a cura di) (1996), Storia della lingua italiana. L’italiano ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] ed elenchi.
Una tipologia oggi tra le più conosciute è quella proposta da Francesco Sabatini (Sabatini 19902 e 1999), per la quale al momento della formazione di un testo l’autore, nel selezionare una data ‘materia base’ e darle una determinata ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] 337.
Brugnolo, Furio (2001), La poesia del Trecento, in Malato 1995-2004, vol. 10º (La tradizione dei testi), pp. 223-270.
Bruni, Francesco (a cura di) (1989-2004), Storia della lingua italiana, Bologna, il Mulino.
Casapullo, Rosa (1999), Il Medioevo ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] o l’italiano più aulico e sorvegliato delle lettere a Francesco Algarotti, l’«Ovidio veneziano», il suo «cigno del si tratta per lo più proprio di traduzioni (o meglio parafrasi) di testi tratti da uno dei best seller dell’autrice, il Sing-Song: ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] [sə ˈmesːə anˈkapə də sə l akːaˈtːa] «si mise in testa di comprarsela», a Napoli [vəˈrimːə e ʧə ˈmɔvərə] «cerchiamo di muoverci», [nun m maggior spicco possiamo comunque segnalare: per Bari, Francesco Saverio Abbrescia (1813-1852), autore delle ancor ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] che si erano messi sulla sua scia (Testa 1997). La novità consiste soprattutto nel fatto 154-184 (rist. in Sabatini 2011, vol. 2°, pp. 3-36).
Sabatini, Francesco (1990), Una lingua ritrovata: l’italiano parlato, «Studi latini e italiani» 4, pp ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] il suo complemento. Accade lo stesso nel sintagma nominale, la cui testa è il nome (è il nome, ad es., che innesca . Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle (Francesco d’Assisi, Laudes creaturarum)
b. Con la sinistra man prende la ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] », [duˈmani] «domani», [ˈɔrbu] (e sim.) «cieco», [ˈtɛsta] «testa», [ˈtuma] «formaggio», [mariˈtari] «sposarsi, prender moglie», [ska la frequente collocazione del verbo alla fine della frase (Francèsco sòno, il prèside parla).
Tipica è anche, come ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] Barlaam calabro e Leonzio Pilato, ma soprattutto ➔ Francesco Petrarca.
La ricostruzione del percorso linguistico e culturale e rispecchiato in tutte le più recenti edizioni, con il testo dei fascicoli, in esso caduti, supplito grazie al codice ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...