BATACCHI, Cesare
Luciana Trentin
Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, [...] G. Scarlatti che, a loro volta, erano collegati con Bakunin, allora residente a Locarno.
Aveva già subito due condanne per resistenza per la revisione del processo, e nel 1882 Francesco Pezzi pubblicò un opuscolo sul B. con le dichiarazioni ...
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MORICOTTI, Francesco di ser Puccio di Vico pisano
Maria Grazia Blasio
MORICOTTI, Francesco di ser Puccio di Vico pisano. – Nacque nella prima metà del XIV secolo. Le prime testimonianze lo attestano [...] dei due cognomi, con l’altro nipote del pontefice Francesco Prignano Butillo, sposato con Agnese Ruffo, che ebbe , pp. 31- 43; M. Burresi, I monumenti sepolcrali degli arcivescovi Giovanni Scarlatti e F. M., in Il Museo dell’Opera del duomo a Pisa, a ...
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CIPOLLA, Francesco
Ariella Lanfranchi
Visse nella seconda metà del Settecento e fu probabilmente di origine o almeno di formazione napoletana. Ignoriamo i dati anagrafici essenziali del C., del quale [...] libretto di C. S. Capece. Già musicata nel 1718dallo Scarlatti e successivamente da altri musicisti, come ad es. il Sor però soltanto: "La musica è diretta dal sig. d. Francesco Cipolla maestro di cappella napoletano"); infine IlPolifemo (dramma per ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell' Vincislao di F. Mancini e di A. Zeno (26 dic. 1714); Arminio di Scarlatti e Nicola Serino (19 nov. 1714) e Tigrane ovvero L'egual impegno d'amore ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] della sua epoca. Per il vivo interessamento di Alessandro Scarlatti, l'A. fu presto assunto nella R. Cappella di fece emergere quelle del violoncello. Secondo la testimonianza del violinista Francesco Geminiani - riferita dal Gerber e dal Fétis - l'A ...
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ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] essendo chiusi in quel tempo i teatri modenesi e Francesco III, duca di Modena, rifugiato appunto a Venezia. 'ultima città interpretò nel 1752 il Demetrio scritto espressamente da G. Scarlatti per il Teatro nuovo), fino al 1757, quando si ritirò dalle ...
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