(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] , nel 1792, avendo la Francia dichiarato guerra a Francesco II, successore di Leopoldo, l'armata francese invase i grandi maestri italiani del sec. XVII: Carissimi, Luigi Rossi e Scarlatti, del quale egli pubblicò le opere. Il Gevaert fu anche il ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] VIII, ai quali aggiunse la biblioteca di Pavia, e altri libri. Francesco I portò tutto nel palazzo di Fontainebleau e l'affidò prima a G il suo Orfeo ed Euridice; Corelli, Vivaldi, Händel, Scarlatti e una quantità d'altri maestri italiani e tedeschi ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] st. patria, XXIII (1891); G. E. Saltini, Bianca Cappello e Francesco II, in Rassegna naz., 1898-1900; P. Usimbardi, Istoria del granduca il teatro, pure dal Birga, dal Bani e da F. Scarlatti.
Accanto a Pisa, per la copiosa fioritura vernacola, è da ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 'epoca illuminata dallo splendore del genio di Alessandro Scarlatti.
Il genere sacro che era stato, come 1470. Accanto all'Azzoguidi e ai suoi soci, il Malpigli e l'umanista Francesco Dal Pozzo, altri numerosi sorsero nel sec. XV come il Portilia, il ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] venete, e l'opera di inaugurazione fu l'Andromeda di Francesco Manelli da Tivoli. Nel seguente anno si aprivano intanto sempre a Monti, nel quale furono rappresentate numerose opere di Domenico Scarlatti.
A Venezia nel 1792 si inaugurava un nuovo e ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Anche senza il Peri, la Vittoria Archilei, Giulio e la Francesca Caccini, ecc., musiche del tempo sono tuttora vive, e tra Il trionfo dell'onore, del 1718. Se l'austero genio dello Scarlatti meglio si manifestò in singole scene d'opere serie, per es ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] , troviamo quelli dei più insigni compositori italiani, A. Pollaroli, Domenico Scarlatti, G.M. Orlandini, D. Sarri, F. Feo, N. Porpora che la tenne per tre anni e poi la vendette a Francesco da Carrara. Così Venezia era ricacciata nelle lagune. Ma il ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] dramma Armida e Rinaldo, nel 1643 l'Egisto di Francesco Cavalli ebbe grandissimo successo, nel 1650 il suo Giasone anche opere di stranieri come l'Amore non vuole inganni di Antonio Scarlatti nel 1681. Ma non soltanto i musicisti di quest'epoca erano ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] sull'occipite; le teste erano coperte di panni scuri o scarlatti, o da zendadi di vario colore. Le sottane per Fraja, Il nostro bel S. Giovanni, Matera 1926; E. Galli, La cripta di S. Francesco a Irsina, in Boll. d'arte, n. s., VII (1927-28), p. 385 ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] l'ultima) a Pesaro, poi, scritta una cantata per la venuta di Francesco I imperatore d'Austria, si accinse a musicare La donna del lago, su genio del R. s'illumina con chiarezza solare. Tranne D. Scarlatti, J. S. Bach e L. v. Beethoven, nessun altro ...
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