ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque da Nicolò di Francesco e da Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, a Venezia il 1º genn. 1692.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. [...] con Giacomo Canal, l'anno seguente, e Maria, con Benedetto Pisani, nel '27), a permettere al padre dell'E. di pisside nella chiesa parrocchiale o le malversazioni del "saliner" Francesco Venier, al quale il Consiglio dei dieci intimò il rimpatrio ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] rientrare in patria. Nel marzo del 1386, al soldo di Francesco da Carrara, fu inviato a Conegliano insieme con Filippo Tibertelli da mille fanti e duemila cavalli. Per impedire le offese dei Pisani contro l'aheata Lucca, B. fu subito inviato in ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] successivamente provveditore della flotta comandata da Vettor Pisani, che sconfisse i Genovesi nel maggio 1378 1853, pp. 94-99; V. Lazzarini, Storie vecchie e nuove intorno a Francesco il Vecchio da Carrara, in Nuovo arch. veneto, X (1895), pp. 336 ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] la sua podesteria si inasprirono gli scontri tra i Pisani e il Visconti, che si radicalizzarono quando si sparse parteggiò, sembra, per Francesco Sforza, e morì intorno al 1450: infatti il 22 marzo 1452 il duca Francesco Sforza esentava da ogni ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] . Nel 1502-1503 fu provveditore sopra il Campatico insieme con Francesco da Lezze: al B. spettò la zona oltre Verona. 1516, sostituito nel Consiglio dei Dieci dal vicecapo Ermolao Pisani, fu inviato a Padova e a Treviso come provveditore generale ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Succeduto nel 1153 al padre Gonario I, che aveva rinunziato al giudicato per ritirarsi nel monastero di Clairvaux, governò nel Logudoro in un periodo particolarmente [...] Pisa nel 1183, e la morte di lui costrinsero B. a rivedere la sua politica e ad accordarsi di nuovo con i Pisani. I documenti che testimoniano fi suo governo nel Logudoro arrivano sino alla fine del i 186. Non si sa però quando esattamente collocare ...
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AFFAITATI, Giovan Francesco
Sergio Bertelli
Figlio di Carlo Ludovico, nacque a Cremona nella seconda metà del sec. XV. Diresse la filiale di Lisbona della compagnia e fu tra i primi mercanti che stabilirono [...] alla spesa per l'allestimento di due navi. Egli si teneva in corrispondenza con gli oratori veneti in Spagna, Domenico Pisani e Pietro Pasqualigo, informandoli di quanto veniva a sapere circa le imprese dei Portoghesi nelle Indie Orientali, e da ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] Venezia s. d.), un poemetto in due canti dedicato a Francesco Gritti, mentre non senza significativi sottintesi politici si legge di delle vicende della riforma che il Contarini e il Pisani avevano cercato di condurre a termine nel 1780 in ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] Fiorentino, e quando cominciarono le ostilità contro i ribelli pisani fu commissario di guerra nella Val d'Elsa. Fu gonfaloniere nel corso del quale fu ucciso anche il capo piagnone Francesco Valori, amico dell'Alberti. L'A., preposto dalla Signoria ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] di Antonio e Galeazzo Corio e di altri del gruppo di Francesco Visconti.
Il 17 febbraio dello stesso anno era testimone all'atto dovette subire il saccheggio dei beni da parte dei Pisani ribelli a Gabriele Maria.
L'insurrezione affrettò la cessione ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
mail art
(Mail Art) loc. s.le f. inv. Movimento artistico che si realizza nell'invio per posta di materiali come francobolli, cartoline, buste, lettere, pacchi e simili rielaborati artisticamente e indirizzati a uno o più destinatari. ♦ Due...