Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] restarono ampiamente diffuse addirittura fino all’Ottocento e oltre. È tutto sommato prevedibile trovare nell’autografo di ➔ FrancescoPetrarca molte grafie di lettere doppie diverse da quelle attuali, per influsso o del latino, quando si conservano ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] Mentr’io portava i be’ pensier’ celati,
ch’ànno la mente desiando morta,
vidivi di pietate ornare il volto
(FrancescoPetrarca, Canz. XI, 5-7)
Il lettore non ha particolari difficoltà di comprensione, ma il periodo contiene almeno due caratteristiche ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] et in la nostra terra [...] reddesse odore gratioso).
Sul versante letterario della produzione epistolare spicca l’esperienza di ➔ FrancescoPetrarca, che con le sue raccolte di lettere latine (le Familiares, le Seniles, le Sine nomine, l’incompiuta ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] dal 1971), e inoltre dal 1959 al 1981 presidente della Commissione per l’edizione critica delle opere di FrancescoPetrarca e dal 1969 vicepresidente della Fédération internationale des langues et littératures modernes, Bosco «ha ubbidito a un ideale ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] e per l’uso costante dell’italiano letterario in versi della tradizione poetica volgare di ➔ Dante e di ➔ FrancescoPetrarca.
Rappresentata alla corte degli Estensi nel 1508, la Cassaria di ➔ Ludovico Ariosto è generalmente considerata come l’inizio ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] nei testi poetici di tipo lirico che in quelli di tipo epico o narrativo. La lingua del Canzoniere di ➔ FrancescoPetrarca è il risultato di una selezione e riordino del volgare toscano letterario precedente, e per questo ha funzionato benissimo da ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] generi. Restando alla sola lirica, i cambiamenti più notevoli, dopo l’italiano di ➔ FrancescoPetrarca fissato dalla grammatica cinquecentesca nel petrarchismo nazionale, si hanno con la poesia per musica e le canzonette barocche del Chiabrera, del ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] dal punto di vista stilistico e linguistico sono Giuseppe Parini e ➔ Vittorio Alfieri, attraverso cui Foscolo filtra ➔ FrancescoPetrarca e la lirica del Cinquecento (Martinelli, in Foscolo 1987). Nei Sepolcri la lingua poetica fonde la lezione dell ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] tempo è ch’io pensava
vederti qui fra noi, ché da’ primi anni
tal presagio di te tua vita dava
(FrancescoPetrarca, Triumphus Cupidinis I, 52-54)
Meno chiare sono le attestazioni antiche di frasi scisse con focalizzazione di complementi indiretti non ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] (a cura di) (2008), Storia della punteggiatura in Europa, Roma - Bari, Laterza.
Novati, Francesco (1909), Di un’Ars ‘punctandi’ erroneamente attribuita a FrancescoPetrarca, «Rendiconti del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere» 42, pp. 83-118 ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...