BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] duolo" per comunicare la notizia della morte del granduca Francesco. Il 25 maggio 1591 vestiva l'abito di cavaliere sono datati da Cracovia (Med. 839, cc. 111-115).
Quasi nulla si sa dell'altra missione diplomatica del luglio 1598 in Lorena e nei ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Nel 1669 diede alle stampe, a Roma, lo Schediasma. De iis qui nullo modo possunt in ius vocari e l’anno dopo, sempre a Roma, R. Pessolano, Immagini di Napoli e del Regno. Le raccolte di Francesco Cassiano de Silva, Napoli 2005; F. De Pinto et al., ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] primi venti anni del secolo. Il quarto libro, dedicato a Francesco Gonzaga, marchese di Mantova e marito d'Isabella d'Este, ("sí, come Dante mio cantando dice / amor ch'a nullo amato amar perdona") ed il parlato popolare con effetti d'inconsapevole ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] dalla "Eredi di Niccolò Diodati e C." del 1612-1618, diretta da Francesco Diodati, cui il B. conferì un'accomandita di 12.000 scudi su di 12.000 nel 1605-1609 e in seguito assolutamente nullo.
Attraverso questi dati sembra che l'ultimo momento di vera ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] successo. Già alla corte si faceva il nome del successore di Francesco II Sforza, il duca di Borbone.
Quando, ai primi di ambasciatori di Venezia e al nunzio pontificio. Ma l'esito fu nullo.
L'ultima notizia relativa al soggiorno del B. presso la ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] della guerra, che egli diceva di affrontare in quanto "nullo adhuc tractata et soluta".
Al maggio del 1550 risale invece Catulli annotationes (Papiae, apud F. Moschenum, con dedica a Francesco Alciati) e il Commento sopra un sonetto del s. conte ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] su una controversia di grande rilievo tra i figli di un certo Francesco Seriodi riguardo all'eredità del padre e dello zio Antonio. La responso si valuta dapprima il testamento paterno, giudicandolo nullo quanto all'istituzione d'erede a causa della ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] beneficiari di alcuni legati: erede di buona parte delle sostanze fu Francesco, che con Lucia e Nicola aveva avuto dalla prima moglie; errato nel redigere il libello processuale, dichiarato nullo, "dominus Albertus mirabiliter derisus fuit". Si ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] il Provana fu rafforzato dal matrimonio tra la figlia di questo, Anna Francesca, e il G., sancito da un contratto dotale stipulato tra i dalla città e a denunciare l'accaduto. In quell'occasione nullo fu l'intervento del G., che pure di Nizza era ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] di collegamento che il C. svolse tra il re e Garibaldi mirava alla preparazione di uno sbarco in Dalmazia: non se ne fece nulla, ma al momento dell'impiego in battaglia il C. non mancò, e a Bezzecca, per aver raccolto e riportato al fuoco una colonna ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...