CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] , pp. 454 ss.), con la partecipazione di Francesco Dolci, Francesco Forteguerri, Giovanni Capponi, G.L. Valesio e C. passò gli ultimi anni sempre al servizio dei cardinali Scipione e Pier Maria Borghese, e morì a Roma il 9 giugno 1641.
Fonti e Bibl.: ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] si reca a Roma per congratularsi di persona col Farnese eletto pontefice (come Paolo III) e per raccomandare nel 1547, anno in cui Anton Francesco Doni gli scrive da Roma (27 morte in un sonetto di Anton Maria Braccioforte, suo nipote, pubblicato in ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] da Giulia Forina, moglie di Francesco Perez, pretore e capitano quasi imposta in moglie dal cardinale Giovanni Maria Ciocchi Del Monte, intimo amico del poi il comando delle truppe papali contro i Farnese, intraprese nel luglio del 1551 l'assedio ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] cittadini del quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Leon La gioia fu pubblicata postuma, a cura del cugino Francesco Ferrante, nel 1586 a Venezia, in apparenza in due dopo la dedica al cardinale Alessandro Farnese. Altri due sonetti di G. ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] con il titolo de Gliamori fatali (Venezia 1667) dedicati a Francesco Gritti; Glischerzi mascherati del destino (Bologna s. d.); L' ; L'Historia Egittia e Persica, dedicata ad Alessandro Farnese, che ebbe due edizioni veneziane (la prima nel 1685 ...
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BALBI, FrancescoMario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] principe di Molfetta. Passò quindi al servizio di Ottavio Farnese, le cui imprese celebrò in una elegia in terza rima serena".
Al 1586 risale anche l'amicizia del B. con Giovanni Maria Agazzi, bizzarro tipo di poeta, che lo ospitò e col quale ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] ; il sovrano e sua moglie, Maria Sofia, s'erano invece sistemati a palazzo Farnese. Morta nel 1867 Maria Teresa, il B. si ritirò presso il duca Roberto Borbone - che aveva sposato Maria Pia sorella di Francesco II -, per istruirne la figlia. Le sue ...
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Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] un grave morbo che lo portò alla morte. Fu alla corte del card. Ippolito de' Medici e fu amico di Alessandro Farnese. In volgare scrisse tra l'altro un canzoniere petrarcheggiante, sette novelle, Stanze sul ritratto di Giulia Gonzaga, e un delizioso ...
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