NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Storia d'Italia, 5), pp. 45-59; G. Mancini, Leon Battista Alberti, De Porcaria coniuratione, in Leonis Baptistae e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, [s ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] parallelamente, in casa liberale, la riforma del culto di Pasquale Stanislao Mancini tra il 1877 e il 1878, ma anche, in campo cattolico secondo congresso dell’Opera a Firenze nel 1875, Francesco Nardi aveva esaltato le gesta eroiche di ‘quegli ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] della Chiesa italiana (1945-1970), Milano 1990, ripubblicato in Francesco Vito. Attualità di un economista politico, a cura di D veda anche La teoria economica del corporativismo, a cura di O. Mancini, F. Perillo, E. Zagari, 2 voll., Napoli 1982.
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] di frate E. ministro generale dei francescani, Parma 1783; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 43 s., Eretici e ribelli del XIII e XIV secolo. Saggi sullo spiritualismo francescano in Toscana, a cura di D. Maselli, Pistoia 1974, pp ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] storiche dei sec. XVI e XVII intorno alla medesima santa e a s. Francesco d'Assisi, in Boll. della Deput. di st. patria per l' in Forma sororum, XV (1978), pp. 141-53; G. Mancini, Dalla "Forma vitae" iniziale alla maturità delle grandi regole,ibid., ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Altri legami letterari da ricordare sono quelli con Celso Mancini, Torquato Tasso, che gli dedicò due sonetti, il ignoranti appaiono essere quegli scrittori come Ortensio Lando, Anton Francesco Doni, Agrippa di Nettesheim che pure, paradossalmente a ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] (2a ediz., Florentiae 1764-66).
Nella dedica a Francesco di Lorena, che apre l'opera, il C. Lo scolopio O.C. del sec. XVIII socio della Colombaria, Firenze 1933; A. Mancini, Spirito e caratteri dello studio del greco in Italia, Firenze 1939 pp. 409- ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] dai Francesi. Il 23 novembre il conclave acclamò papa Giovan Francesco Albani, che prese il nome di Clemente XI.
Dopo la . 18, 91 s., 105, 110, 121, 229, 418; F. Mancini et al., I teatri del Veneto. Venezia e il suo territorio. Imprese private ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] dei transetto).
I dipinti furono trasferiti in S. Francesco di Paola poiché questa chiesa ha assolto le funzioni Naples du XVIe siècle au XVIIIe siècle, Paris 1967, p. 31; F. Mancini, Feste ed apparati..., Napoli 1968, p.31; A. E. Pérez Sánchez, ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] Cavanna, Firenze 1931, II, pp. 152-155; I Fioretti di s. Francesco, a cura di B. Bughetti - R. Pratesi, Firenze 1960, pp. Sabatelli, La Verna 1965; Iacopone da Todi, Laude, a cura di F. Mancini, Roma-Bari 1974, pp. 97 s. (lauda 68); M. Faloci ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...